“Soda caustica”, il punto di vista di una donna comica fino alla morte
Per la rassegna Seltz – Palco Aperto di Zō Centro culture contemporanee di Catania, negli spazi esterni di SpiazZō, venerdì 10 settembre, alle 21, spazio al teatro con “Soda caustica o del punto di vista” un testo di Sabrina Petyx con Stefania Blandeburgo, scene e costumi Daniela Cernigliaro, regia di Giuseppe Cutino, una produzione della Compagnia dell’Arpa in collaborazione con M’Arte.
“È una storia d’amore. Tragica. Perché non si parla d’amore. Non esiste l’amore, qui. C’è solo una donna. Comica. In tutto quello che dice. Comica fino alla morte. Soda caustica è tutto qui. Solo un punto di vista. Forse banale. Assolutamente quotidiano. Il più delle volte acido e corrosivo: apparentemente corrode solo la parte esteriore degli altri, la superficie… fino a che… fino a che… Fino a che non scoprirete da soli dove e fino a che punto vi siete spinti. Dove siete andati. E dove in realtà non si doveva andare”. “Soda caustica o del punto di vista” è un one woman show, con mattatrice assoluta Stefania Blandeburgo, che parla con il pubblico che è venuto a trovarla, ad applaudirla, ad ascoltarla… Un pubblico venuto a trovare un’attrice si troverà davanti una donna comune, con le sue crisi, con una età in cui non si riconosce, ma con la quale deve fare i conti; una donna che, con una ironia acida nei confronti del mondo che la circonda, conquisterà il pubblico sempre di più che riderà, la applaudirà, si riconoscerà nelle sue parole, fino a che… Un finale non scontato, attuale, caustico, una denuncia sociale travestita da confessione privata, fanno di “Soda caustica” uno spaccato del mondo di oggi in cui tutti sembra dobbiamo partecipare ma sempre più veniamo relegati all’angolo da pochi, astuti, manipolatori.
L’attrice palermitana Stefania Blandeburgo è molto attiva sia in teatro – numerosi i suoi lavori al Biondo di Palermo, sia con compagnie private come M’Arte, Teatro Teatés di Michele Perriera, Ditirammu, Orione e altri. Al cinema vanta partecipazioni in film come “Andiamo a quel paese” di Ficarra e Picone o “My name is Tanino” di Paolo Virzì; in tv vanta partecipazioni in fiction come “La piovra 10”, “Squadra antimafia 3”, “Don Matteo 10” e altre.
L’attore e regista palermitano Giuseppe Cutino, si è formato alla Scuola del Teatro Teatés diretta da Michele Perriera, di cui farà parte. Con Sabrina Petyx fonda la compagnia M’Arte – Movimenti d’Arte con la quale vince il Premio scenario 2003. Con M’Arte firma la regia di alcuni testi della Petyx. Assistente alla regia in lirica e prosa, dal 2009 affianca Emma Dante, come regista collaboratore, nell’allestimento di opere liriche. Insegna pratica della scena nella Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo di Palermo, diretta da Emma Dante, di cui è stato vicedirettore.
L’attrice, scrittrice, e drammaturga palermitana Sabrina Petyx si è formata alla Scuola di Teatro Teatés, di cui farà parte. È tra i fondatori della compagnia M’Arte – Movimenti d’Arte, con cui vince il Premio scenario 2003 con “Come campi da arare”, di cui firma progetto e testo. Nella scrittura é fra i vincitori del premio di narrativa Vucciria 2000. È docente di tecnica vocale nella scuola di Arti e Mestieri dello Spettacolo del Teatro Biondo di Palermo, diretta sda Emma Dante.
L’Associazione culturale ennese L’Arpa, nasce nel 1988 come luogo di aggregazione e accoglienza, dando al teatro il ruolo di catalizzatore di energie, saperi, talenti. Da allora ha dato vita a numerosi progetti teatrali, produzioni, percorsi formativi. Ha contribuito, nel 2011, alla fondazione di Latitudini – Rete siciliana per la drammaturgia contemporanea siciliana. Dal 2013 aderisce al progetto C.Re.S.Co, Coordinamento delle realtà della scena contemporanea.
Info: Green pass obbligatorio. Ingresso € 10. Prenotazione obbligatoria ai numeri 095.8168912 (dalle 10 alle 13.30) e 328.1742045 (whatsapp dalle 15 alle 18). Prenotazioni per cenare al 392.5448183. In caso di avverse condizioni atmosferiche, lo spettacolo sarà rappresentato nella sala interna.
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