Tango e jazz per la riapertura del Vittorio Emanuele di Messina
Volge finalmente al termine il conto alla rovescia per la riapertura del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Dopo mesi di intensa attività prodotta in modalità streaming ed in spazi all’aperto, sabato 22 maggio, alle ore 20, il pubblico – nel rispetto delle regole governative vigenti – potrà finalmente assistere in presenza allo spettacolo Tutto Tango (omaggio ad Astor Piazzolla) – con Pietro Roffi fisarmonica, Alessandro Stella pianoforte e Maria Mazzotta voce – realizzato in coproduzione con l’Associazione “Vincenzo Bellini” di Messina, presieduta dal professore Giuseppe Ramirez, dando così prosecuzione al programma denominato “Musica in Rete” avviato il 5 marzo u.s. con il concerto “Quartetto Campaner”, inserito nel progetto “Resta a casa… e vieni al Teatro”.
In occasione dei 100 anni dalla nascita di Astor Piazzolla, il revolucionario del tango, i due musicisti italiani rendono omaggio alla sua musica. Alcuni dei brani più noti e amati di una delle figure più innovative e originali della musica di oggi, proposti in un’inedita versione per fisarmonica e pianoforte, realizzata sulle partiture originali, a suggellare l’intenzione e lo spirito che sono alla base della musica di Piazzolla: gettare un ponte tra il mondo “popolare” e quello “classico”, tra comunicatività e struttura, tra passione e intelletto. In questa speciale occasione, la voce di Maria Mazzotta si unirà alle note di Pietro Roffi e Alessandro Stella in alcune delle canzoni che hanno contribuito a rendere Piazzolla uno degli autori più amati dal pubblico di tutto il mondo.
L’appuntamento è una prima festa lungamente attesa sia dagli stessi protagonisti del mondo dello spettacolo che dal pubblico. «Per la cultura e per la città di Messina è un momento simbolico davvero importante – sottolinea il presidente Orazio Miloro – che segna anche l’avvio di un prudente e graduale percorso che mira al traguardo della tanto attesa normalità. Questo nuovo avvio vuole essere un segnale della fiducia che abbiamo per il futuro e per la ripresa, naturalmente in sicurezza. Il nostro territorio – prosegue Miloro – ha sempre visto intrecciate strettamente la vita economica e quella culturale, entrambe a livelli di eccellenza. Non potevamo quindi non farci trovare pronti a un riavvio in bellezza con un messaggio di serenità che solo la musica sa lanciare. Ci attende una stagione 2021/2022 ricca di proposte di qualità, che realizzeremo nonostante le difficoltà che questa emergenza ha causato anche al nostro Ente ed all’intero comparto teatrale. Il Vittorio Emanuele – conclude Miloro – intende proseguire con determinazione in un percorso di valorizzazione e sviluppo ben preciso che ha chiaramente tracciato il Consiglio di Amministrazione nell’agosto 2019, con l’obiettivo di contribuire attraverso la cultura ad un reale percorso di ripresa del tessuto socio-economico dell’intera Area dello Stretto».
«Con il nuovo DPCM, da lunedì 17 maggio, è finalmente possibile incontrarci nuovamente con una serie di spettacoli in programma grazie alla preziosa collaborazione e sinergia sottoscritta con le Associazioni musicali “Vincenzo Bellini” e “Filarmonica Laudamo” – dichiara il sovrintendente Gianfranco Scoglio – che segue il grande sforzo con cui è stata mantenuta sempre in piedi l’attività nei modi che ci sono stati consentiti e grazie alle nuove tecnologie. Il Teatro di Messina – prosegue Scoglio – è forse il Teatro che ha fatto meno chiusure in tutta Italia trasformandosi, di fatto, in Teatro digitale e Teatro all’aperto per tutto il periodo d’emergenza. Questo testimonia – conclude Scoglio – che quando c’è la capacità di organizzarsi, di trovare le soluzioni corrette, si possono realizzare attività importanti in ogni condizione, consentendo agli addetti ai lavori di poter lavorare in sicurezza, garantendo un prodotto culturale di livello, così come è stato sempre garantito, in modalità differente, non con il pubblico».
Sino a nuove disposizioni governative e nel rigoroso rispetto delle regole volte al monitoraggio ed al contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, si proseguirà domenica 23 maggio, con doppio spettacolo alle 17.30 e alle 20, col concerto Corelli Jazz Band – direttore Giovanni Mazzarino, sax solista Orazio Maugeri -, realizzato in coproduzione con la Filarmonica Laudamo presieduta dal professore Domenico Dominici, nell’ambito delle attività in programma per la 100a stagione 2020/2021 della prestigiosa Associazione musicale.
Per il secondo anno consecutivo, in cartellone per la stagione della Filarmonica Laudamo, l’Orchestra Jazz del Conservatorio Corelli, organico nato nel 2012 per volere dei musicisti Orazio Maugeri, Sebastiano Insana, Santi Cardullo e Antonino Averna, direttore dell’istituzione. Nel corso degli anni l’orchestra è stata diretta da Orazio Maugeri, Livio Minafra e Matteo Sabattini. L’organico oggi è diretto da Giovanni Mazzarino, fra i più noti musicisti italiani che operano in tale ambito, e che si occupa anche degli arrangiamenti dell’ensemble. In programma musiche di Dizzy Gillespie, Steve Swallow, George Gershwin, Jerome Kern, Victor Young, Jimmy Mc Hugh, Enrico Pieranunzi, Gianni Basso, Giovanni Mazzarino.
L’accesso degli spettatori ai concerti sarà possibile solo ed esclusivamente con prenotazione del posto che dovrà essere effettuata per il tramite delle Associazioni musicali o dei servizi di biglietteria del Teatro.
Schedula per Ore
Il calendario dei concerti
- h 20 - h 21.30
- Tutto Tango (omaggio ad Astor Piazzolla)
- Sabato 22 maggio
- h 17.30 - h 19
- Corelli Jazz Band
- Domenica 23 maggio
- h 20 - h 21.30
- Corelli Jazz Band
- Domenica 23 maggio
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