“Turning the camera”, a Catania gli scatti del lockdown di Paolo Pellegrin
Una pandemia inaspettata tanto quanto i successivi piani di contenimento del contagio, le restrizioni sociali, le chiusure totali (lockdown, divieti di spostamenti nazionali e di viaggi internazionali). In poche settimane le nostre vite sono cambiate, la nostra libertà è stata circoscritta come i nostri spazi vitali e qualcosa è cambiato a livello comunitario, mondiale e personale.
Paolo Pellegrin, fotografo di reportage nato a Roma, vive da anni tra Londra e la Svizzera, anche se è sempre in giro per il mondo, precisamente dove c’è una storia da raccontare o un evento da immortalare. Come quando, prima del lockdown dello scorso marzo 2020, si trovava in Australia, all’indomani degli incendi che l’hanno distrutta. Proprio in quei giorni, come ha raccontato lui stesso durante un’intervista, ha preso consapevolezza che la pandemia non riusciva a essere contenuta a livello mondiale e che lui e il resto della sua famiglia, rientrata in Svizzera, rischiavano di restare separati per un tempo indeterminato.
Decide, durante i mesi trascorsi insieme nelle alpi svizzere, di rivolgere per la prima volta nella sua carriera di fotogiornalista l’obiettivo verso se stesso, sua moglie e le due figlie. Da qui nasce un lavoro intimo e riflessivo, di cui una parte viene esposta nella mostra “Turning the camera”, a cura Annalisa D’Angelo, che sarà presentata il 16 maggio alle ore 18 allo spazio Plenum Fotografia Contemporanea di Catania, dove rimarrà fino al 20 giugno.
Plenum – Fotografia Contemporanea è una galleria di fotografia contemporanea che nasce con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la fotografia d’arte in Sicilia e nel sud Italia. La galleria si trova nel centro della città di Catania e vanta un’ampia area espositiva di oltre 60mq, oltre a un bookshop e a una sala lettura dove poter consultare i volumi presenti nella sua biblioteca. Accanto all’attività espositiva Plenum Gallery organizza incontri, workshop, stage e corsi, tenuti dai più autorevoli protagonisti del panorama fotografico italiano ed internazionale.
Paolo Pellegrin è nato a Roma nel 1964. Dopo aver studiato architettura, il suo interesse si focalizza sulla fotografia. Dopo dieci anni all’Agence Vu, entra a far parte di Magnum Photos come nominee nel 2001, diventando membro a pieno titolo nel 2005. Ha lavorato a contratto per “Newsweek” per dieci anni. Nella sua carriera ha ricevuto molteplici riconoscimenti internazionali, tra cui il Robert Capa Gold Medal Award. Nel 2006 gli viene riconosciuto il W. Eugene Smith Grant in Humanistic Photography. Le sue foto sono state esposte in numerosi musei e gallerie tra cui: La Maison Européenne de La Photographie, i Rencontres d’Arles, il San Francisco Museum of Modern Art, la Corcoran Gallery of Art, il MAXXI di Roma, l’Aperture Foundation Gallery, il Foam Fotografiemuseum Amsterdam, e la Deichtorhallen di Amburgo.
La mostra è visitabile martedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.00. Gli altri giorni su appuntamento, prenotando al numero 095-435932
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