Recensioni Dopo aver incantato migliaia di spettatori in un altro luogo “sacro” siciliano, la Valle dei Templi di Agrigento, uno spettacolo emozionante e insolito ha allietato la magica alba del 19 agosto al Teatro greco di Taormina: "Al passo coi templi. Il risveglio degli Dei", ideato e diretto da Marco Savatteri e prodotto da Casa del Musical, uno spettacolo totale dove musica, teatro, danza e circo si sono amalgamati in una sintesi affascinante
Valorizzare il Teatro greco di Taormina, renderlo un faro culturale per italiani e turisti, specialmente dopo la terribile quarantena dei mesi scorsi. Un obiettivo chiaramente e tenacemente perseguito dalla Fondazione Taormina Arte nell’estate 2020 e perfettamente raggiunto con uno spettacolo emozionante e insolito che ha allietato la magica alba del 19 agosto: Al passo coi templi. Il risveglio degli Dei, ideato e diretto da Marco Savatteri e prodotto da “Casa del Musical”, dopo aver incantato migliaia di spettatori in un altro luogo “sacro” siciliano, la Valle dei Templi di Agrigento, è approdato così, in una nuova versione ad hoc, nella perla dello Ionio.
Uno spettacolo, diciamolo subito, totale dove musica, teatro, danza e circo si sono amalgamati in una sintesi affascinante, coinvolgendo innanzitutto il pubblico, che, fin dall’ascesa alle gradinate di pietra, quando ancora il buio avvolgeva il cielo, ha inaspettatamente “incontrato gli Dei”, sparsi sul suo cammino in veste bianca, tutti compresi nel ruolo assegnato loro dall’intramontabile mitologia classica: dai suggestivi Amore e Psiche, dolcemente abbracciati, al vigoroso Nettuno e all’anguicrinita Medusa, vittima di Perseo, fino alla storia del giudizio di Paride e alla dolente Medea avvinghiata ai suoi figli.
Poi, mentre via via un tenue chiarore si diffondeva, è iniziata la vera e propria performance: dinanzi a un teatro gremito (nell’assoluto rispetto delle regole anti Covid con 800 spettatori ben distanziati e muniti di mascherina negli spostamenti) un cast di 50 interpreti tra cantanti, attori, ballerini con la partecipazione straordinaria di due artisti di fama internazionale, l’illusionista e ballerino Alexis Arts, nei panni di Hermes, e il bravo soprano lirico Rossana Potenza nelle vesti di Hera, la tradita regina degli Dei, ha dato vita a un vero e proprio risveglio degli Dei e degli Eroi.
Dal suggestivo episodio di Prometeo, dominato da rutilanti giochi di fuoco, ai deliziosi inseguimenti di fauni, ninfe e satiretti, dal cruciale duello tra Ettore e Achille al disgraziato ritorno dei greci vincitori, fino agli strazianti lamenti dell’infelice profetessa Cassandra e ai culti orgiastici di Dioniso e le sue baccanti, l’azione scenica, molto curata e attenta e dominata da un imponente carro, si è intrecciata con musiche originali ora dolcemente evocative ora adeguatamente ritmate e con passi di danza rituali e divinatori, svelando una singolare sinergia empatica degli artisti, guidati da un gagliardo Zeus cui il catanese Silvio Laviano ha dato azzeccati corpo e voce.

Silvio Laviano è Zeus
Risultato? Uno spettacolo raffinato e godibile, la cui carta vincente si è rivelata, oltre allo splendido panorama di sfondo, l’azzeccato equilibrio tra le arti. Marco Savatteri e la Casa del Musical hanno davvero auspicato un risveglio non solo degli antichi Dei, ma dell’umanità tutta dopo tanti mesi difficili. L’alba di Taormina del 19 agosto, con i suoi ballerini magicamente danzanti, ha fatto sospirare ai presenti un atteso “fiat lux”…
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