Andrea Scirè, giovani talenti del pianoforte crescono

Un altro appuntamento per la stagione “Incontri d’arte” della Scam (Società Catanese Amici della Musica)  si è svolto domenica 20 marzo all’Istituto Sacro Cuore di Catania con Andrea Scirè, giovane pianista nato nel 2005 a Siracusa ma di formazione catanese. Un’esibizione grintosa per il sedicenne musicista, il quale, grazie alla guida del Maestro Giulia Gangi al  Conservatorio Vincenzo Bellini, si è già classificato vincitore di numerosi concorsi  nazionali. Di fronte ad un pubblico numeroso che lo ha a lungo applaudito (ottenendone un bis), il talentuoso pianista ha sfoderato brillanti qualità tecniche e una maturità interpretativa superiore alla giovane età. L’esibizione pertanto, che non ha lesinato una genuina passione per la musica, ha certamente arricchito l’articolato calendario 2021-2022 della Scam (sotto la direzione artistica e la presidenza di Anna Rita Fontana), snodatosi quest’anno fra ensemble da camera, recital solistici e incontri culturali.

Andrea Scirè durante il concerto per la Scam

L’itinerario pianistico di Scirè, al suo primo recital solistico, si è avviato dai 5 Preludi di Aleksandr Skrjabin op.16, ai quali seguiva la parte più cospicua del recital, con impegnative pagine di Fryderyk Chopin, autore preferito del giovane: i 2 Notturni op. 27, la Ballata n.4 op. 52 e i 2 Notturni op. 48, eseguiti con equilibrio espressivo e accortezza di dosaggi dinamici, da toni distensivi a frementi accensioni esecutive. Banco di prova ai fini dell’interpretazione è stata non da meno in chiusura la “Fantasia quasi Sonata” Après une lecture de Dante di Franz Liszt, per  i cambiamenti di atmosfera e la corposità della scrittura compositiva che il giovane  ha affrontato con ammirevole determinazione. Il lungo applauso finale testimonia l’augurio di tutti di un luminoso futuro per Scirè, affinchè la musica continui ad essere un incentivo alla sua crescita umana e artistica.

Un altro momento del recital di Scirè per la Scam