Formazione e ricerca All'Oasi di Troina il primo “Graduation Day” di un Corso di Laurea istituito quattro anni fa, unico nel Sud Italia, nato grazie all'accordo con l'Università di Catania. Una scommessa per l’Istituto creato dal compianto padre Luigi Ferlauto, che ha sempre creduto nella formazione di sempre più valide e competenti figure professionali in ambito socio assistenziale e sanitario
Giornata di festa e di emozione, stamani, nella sala 500 della cittadella dell’Oasi di Troina per la proclamazione in presenza dei primi 15 nuovi professionisti del Corso di Laurea triennale in Terapia occupazionale. Un evento importante perché segna il primo “Graduation Day” di un Corso di Laurea istituito quattro anni fa, unico nel Sud Italia, e all’interno dell’Oasi di Troina. Una scommessa per l’Istituto che ha sempre creduto nella formazione di sempre più valide e competenti figure professionali in ambito socio assistenziale e sanitario, considerata la sua storica presenza nel territorio e la pluriennale esperienza nel campo della diagnosi, cura e riabilitazione delle persone con Disabilità intellettive. I candidati si sono tutti laureati brillantemente e tra questi cinque di loro hanno conseguito il massimo della votazione e meritevole di lode. Studenti che hanno potuto, nel rispetto delle normative anticovid, ricevere il loro diploma di laurea triennale in presenza.
A conseguire il titolo di laurea in “Terapia occupazionale” Maria Amata, Miriana Amata, Rachele Cantale, Marika Caruso, Giuseppe Di Maria, Corinne Diforti, Stella Impellizzeri, Lucia Nicotra, Irene Palermo, Nadia Riscica, Claudio Antonio Salvia, Gloria Santoro, Salvatore Siciliano, Martina Sportaro e Giovanna Suraniti.
La cerimonia all’Oasi di Troina con i primi 15 laureati in Tearapia occupazionale
Per la presidente del Corso di Laurea in Terapiaoccupazionale, professoresa Daniela Puzzo, che ha anche presieduto la commissione di laurea: «Oggi si raggiunge finalmente un obiettivo importante. Un progetto fortemente voluto da padre Ferlauto, compianto fondatore dell’Oasi di Troina. Un’iniziativa che si è realizzata grazie alla collaborazione tra tre istituzioni, l’Università di Catania, l’Oasi e il Comune di Troina, che in questi tre anni hanno lavorato duramente per portare a termine questo percorso. Stamani abbiamo festeggiato i nostri primi Terapisti Occupazionali, figure professionali di grande rilevanza per il territorio che ci auguriamo possano essere immediatamente inseriti nel mondo lavorativo».
Per Don Silvio Rotondo, presidente dell’Irccs Oasi, «La cerimonia di oggi rappresenta l’ultimo regalo di padre Luigi Ferlauto, perché firmò la convenzione che dava avvio a questo corso di laurea, due mesi prima della sua dipartita. L’evento di oggi testimonia che l’impegno silenzioso produce un frutto, che è straordinario per il futuro, alla luce del fatto che già molti di coloro che oggi hanno conseguito il titolo, hanno già ricevuto delle offerte di lavoro. Ringrazio tutte quelle persone che hanno avviato e contribuito a realizzare questa iniziativa».
Il Antonio Tumminello, direttore amministrativo dell’Irccs Oasi, in rappresentanza del direttore generale Claudio Volante, ha sottolineato come «questa nuova figura professionale rappresenta un profilo lavorativo caratterizzato da un costante rapporto umano importante e con soggetti più deboli che hanno molto da insegnarci. Sarà un sistema di vasi comunicanti continuo dove voi – rivolgendosi ai neo laureti – darete la vostra competenza acquisita e loro, viceversa, vi daranno serenità interiore. La scienza, non è soltanto quella che passa dalla ricerca, ma è quella che passa in tutti gli ambiti, e l’Università è certamente il primo anello di congiunzione di tutto il sistema».
Per Arturo Caranna, referente dell’Oasi per i rapporti con l’Ateneo Catanese, «l’evento di oggi è un punto di arrivo importante anche perché il sogno e il desiderio è che questa figura professionale contribuisca a migliorare e rafforzare la qualità del personale dell’Oasi. Avevamo l’’idea, condivisa con il Rettore dell’Ateneo Catanese, di ipotizzare un bando di concorso per Terapisti Occupazionali a seguito delle prime lauree. Mi auguro che ciò possa presto verificarsi con la nuova governance dell’Istituto».
Per il sindaco di Troina, Fabio Venezia, «a giornata di oggi trae spunto da una sfida che all’inizio sembrava irrealizzabile, ma che attraverso una sorta di ricongiungimento astrale, è diventata realtà. Una punta di diamante che ci riconsegna la testimonianza che anche nelle aree interne c’è speranza di sviluppo puntando sulla valorizzazione dei giovani. L’Università di Catania si è aperta al territorio, sostenendo un’offerta didattica in grado di dare risposte alla sfide dei nuovi servizi socio-assistenziali. Il sogno di padre Luigi era quello di portare un presidio legato ai saperi, alla ricerca, all’Università. Noi, come Comune, abbiamo fatto la nostra parte e crediamo nella creazione di un modello di sviluppo virtuoso, fondato sulla valorizzazione delle nostre risorse e dei nostri saperi».
Il corso di laurea in Terapia occupazionale, di cui l’Oasi di Troina è accreditata come sede di questo specifico percorso formativo, nasce a seguito di una convenzione sottoscritta dal compianto fondatore dell’IRCCS Oasi, padre Luigi Ferlauto, il due luglio del 2017 con l’Università degli Studi di Catania, la società “Oasi Maria SS” srl e il Comune di Troina.
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