Teatro e opera L’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, in collaborazione con il Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania e altre eccellenze musicali e culturali siciliane, organizza dal 14 agosto al 3 novembre il festival internazionale dedicato alla figura di Vincenzo Bellini, sommo compositore catanese, inteso quale volano di promozione culturale e turistica del territorio etneo e dell’intera Regione
Puntare su un festival internazionale dedicato alla figura di Vincenzo Bellini, sommo compositore catanese che ha indissolubilmente segnato la storia del melodramma italiano ed in particolare del Belcanto. È questa l’ambiziosa finalità dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, che si è intestato il progetto “Bellini Renaissance”, inteso quale volano di promozione culturale e turistica del territorio etneo e dell’intera Regione. Si punta a lanciare una manifestazione all’altezza, di quelle che in Italia e nel mondo celebrano i grandi compositori, dal festival mozartiano di Salisburgo a quello wagneriano di Bayreuth, dal Rossini Opera Festival di Pesaro al Festival Verdi di Parma, fino al Festival pucciniano di Torre del Lago, per fare gli esempi più noti.
Bellini Renaissance è promosso dall’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana che promuove e organizza in collaborazione con l’Ente lirico autonomo regionale Teatro Massimo Bellini di Catania e altre eccellenze musicali e culturali siciliane, in particolare il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, il Comune e l’Università degli Studi di Catania, il Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini” di Catania, il Parco archeologico di Naxos-Taormina, il Parco archeologico di Catania e della Valle dell’Aci, la Soprintendenza ai Beni culturali di Catania e la Curia arcivescovile di Catania. Bellini Renaissance è realizzato nell’ambito dell’APQ Sensi Contemporanei – Cinema ed audiovisivo, in raccordo con la Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e l’Agenzia per la Coesione Territoriale.
Alla presentazione, in mattinata al Teatro Bellini di Catania, sono intervenuti l’assessore del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Manlio Messina, la dirigente generale Dipartimento Regionale del Turismo Lucia Di Fatta, il commissario straordinario del Teatro Massimo Bellini Daniela Lo Cascio, il sovrintendente Giovanni Cultrera, il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati e il direttore amministrativo Luigi Albino Lucifora, il vice sindaco di Catania Roberto Bonaccorsi e l’assessore comunale alle Attività culturali Barbara Mirabella. Per inserire il festival tra i grandi eventi promossi dalla Regione Siciliana, giocano un ruolo fondamentale il valore dell’offerta artistica e filologica, i nomi degli artisti, le presenze, l’articolazione dei programmi, gli spazi. Obiettivo è stimolare i flussi degli appassionati e prolungare la loro permanenza, nonché attirare l’attenzione mediatica e del mondo culturale, grazie all’esecuzione – in un contesto esemplare – delle celebri opere dell’autore di Norma e Sonnambula, Il pirata e I Puritani, I Capuleti e i Montecchi, per citare soltanto alcuni titoli.
Queste le premesse che vedono chiamate in sinergia le eccellenze musicali dell’Isola, a partire dal Teatro Massimo Bellini, in collaborazione con il Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, insieme con gli enti locali e le maggiori istituzioni culturali, atenei, conservatori di musica. In particolare, sul piano della promozione territoriale la città di Catania – sede del Teatro Massimo Bellini con i suoi 130 anni di storia e le sue celebrate maestranze di orchestra, coro e tecnici – può affermarsi come centro di diffusione del prezioso repertorio belliniano. Qualificante diventa, altresì, l’inaugurazione al Teatro Antico di Taormina, capitale siciliana del turismo a livello mondiale. Un festival itinerante, quindi, chiamato ad espandersi e raggiungere i luoghi simbolo della storia culturale e artistica dell’Isola. «L’idea di dedicare a Bellini un festival con il marchio della Regione Siciliana si ispira alla volontà di catalizzare l’attenzione su uno dei padri della musica italiana che deve diventare attrattore per la filiera del turismo. Il nostro obiettivo primario infatti – dice l’assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Manlio Messina – è affermare e accrescere, di edizione in edizione, la ‘brand reputation’ del Bellini Renaissance Festival quale possente volano di turismo culturale per l’intera Sicilia. Vogliamo valorizzare la risonanza nazionale e internazionale di un appuntamento che si identifica con un compositore dalla forte matrice identitaria e assurto nell’olimpo della storia della musica quale fondatore dell’opera romantica italiana. Sarà un’azione a 360 gradi per rafforzare l’immagine della Sicilia come destinazione di turismo culturale con effetti rilevanti sull’incoming di visitatori appassionati e amanti della musica», conclude Messina.
«Il Bellini Renaissance – osserva il commissario straordinario Daniela Lo Cascio – è un progetto grandioso che, oltre a tributare il doveroso omaggio al grande compositore siciliano, apprezzato e amato in tutto il mondo, consentirà di arricchire l’offerta turistico-culturale della Sicilia. Questa iniziativa dell’Assessorato regionale al Turismo parte con i migliori auspici: il semplice fatto che tutti i soggetti oggi presenti – istituzioni pubbliche, Universita, Enti lirici, Conservatori – abbiano deciso di aderire con slancio, facendo rete, consentirà il conseguimento di ambiziosi traguardi. Bellini e il suo genio creativo “rinascono” ancora una volta per dare lustro e favorire il rilancio artistico e socio-economico della Sicilia», conclude Lo Cascio.
«Il Teatro Massimo Bellini – afferma il sovrintendente Giovanni Cultrera – è orgoglioso di poter effettuare una serie di importanti manifestazioni internazionali dedicate al vivido Genio di Vincenzo Bellini. Gli spettacoli del Bellini Reinassance nei siti più prestigiosi di Catania e Taormina, nei Giardini di Villa Bellini, nel Teatro Massimo Bellini, in Cattedrale, nel Teatro Antico di Taormina, testimoniano lungimiranti obiettivi di offrire storici e stabili punti di riferimento per l’esigente turismo lirico. Bellini ha dedicato il suo Genio all’umanità ed il suo patrimonio materiale ed immateriale ci rende responsabili di efficaci strategie future. Ringrazio la Regione Siciliana per questo ambizioso progetto e grazie a tutte le sinergie istituzionali ed agli ospiti internazionali si può vivere al… Massimo la percezione sensoriale dell’emozione della musica dal vivo», conclude Cultrera.
«Le sedi prestigiose del Teatro Greco di Taormina, il parco di Villa Bellini e il Teatro Massimo Bellini di Catania saranno la cornice degli eventi – dice il direttore artistico Fabrizio Maria Carminati –. Un particolare ringraziamento va a tutti gli artisti che hanno voluto essere testimoni di questi eventi belliniani e una menzione speciale a Leo Nucci, che ci onora della sua presenza a suggello del Premio alla carriera Teatro Vincenzo Bellini di Catania, Regione Siciliana e Comune di Catania, che gli verrà assegnato nella serata del 29 agosto. I programmi, pur orientati alla valorizzazione dell’intero repertorio, si aprono anche alla produzione operistica di Donizetti, Verdi e Puccini appagando così tutti gli appassionati del Belcanto italiano», conclude Carminati.
Il programma
In questa visione, il Bellini Renaissance si fa promotore, già dalla prima edizione 2020, di una serie di prestigiosi concerti, aperti da tre “Gran Gala”, che vedranno protagonisti di queste serate artisti che hanno calcato i più grandi palcoscenici del mondo, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York. Il primo Gran Gala avrà luogo il 14 agosto a Taormina, sul podio Fabrizio Maria Carminati, solisti Anna Pirozzi soprano, Fabio Sartori tenore, Veronica Simeoni mezzosoprano, Simone Piazzola baritono.
Gli altri due si svolgeranno a Catania nella Villa Bellini. Quello del 29 agosto sarà diretto ancora da Carminati, solisti Laura Giordano, Shalva Mukeria, Dario Russo. Guest star della serata sarà il celeberrimo baritono Leo Nucci, che riceverà il Premio alla carriera Teatro Massimo Bellini, assegnato dall’ente insieme alla Regione Siciliana e al Comune.
Il terzo Gran Gala, fissato per il 25 settembre, sarà diretto da Sergio Alapont, solisti Desirée Rancatore, Shalva Mukeria, Franco Vassallo. La scelta della tipologia del concerto-gran galà, con interpreti di chiara fama internazionale, permette in atto di conciliare l’alto livello artistico con le particolari esigenze logistiche imposte dal Covid-19, rimandando al prossimo anno la realizzazione delle produzioni operistiche.
Sempre nell’ambito del Bellini Renaissance, il 15 settembre, nel teatro Massimo Bellini è in programma il premio “Bellini d’oro”, organizzato dalla Scam, Società catanese amici della musica, in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini. Si esibirà in un concerto lirico l’orchestra del Teatro Massimo Bellini, diretta dal maestro Antonino Manuli.
Il 23 settembre, giorno anniversario della morte del Cigno catanese, nella Villa Bellini sarà eseguita la Messa di Requiem per soli, coro e orchestra che Gaetano Donizetti dedicò al collega prematuramente scomparso; sul podio Alvise Casellati.
Il festival si concluderà martedì 3 novembre, giorno natale del compositore, con due appuntamenti: la mattina alle 10.30, in Cattedrale, concerto del Coro del Teatro Massimo Bellini dal titolo “La spiritualità religiosa nella musica corale”, omaggio a Vincenzo Bellini, nel giorno del sua nascita. Alle 20.30, il concerto commemorativo che sarà tenuto nel Teatro Massimo Bellini dalla pluripremiata Orchestra Sinfonica Siciliana con musiche di Bellini e Geremia.
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