Blog Su twitter l'astronauta paternese Luca Parmitano, comandante della missione spaziale Beyond si definisce siciliano, italiano, europeo, terrestre. Senza confini. Nel mio piccolo, non ho dubbi ad eleggerlo siciliano dell'anno
Siciliano, italiano, europeo, terrestre. Senza confini. E’ Luca Parmitano, il 43enne astronauta paternese in orbita sulla ISS, la Stazione spaziale internazionale, con la missione Beyond. Il tweet di AstroLuca postato nel giorno di Santo Stefano è il miglior saluto possibile a quest’anno che si chiude e al nuovo pronto a venire. Una carta di identità della miglior Sicilia possibile che dall’alto dello spazio si misura con la mancanza di limiti e non con la sua difesa. L’uomo intelligente i confini li supera, lo stupido ne fa un totem.
Sicilian, Italian, European, Earthling. No boundaries.
Siciliano, Italiano, Europeo, Terrestre. Niente confini. #MissionBeyond pic.twitter.com/kRryf3beyt
— Luca Parmitano (@astro_luca) December 26, 2019
Recita la scheda dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, sulla missione che “i colleghi descrivono Luca Parmitano come una persona molto concentrata sugli obiettivi ed equilibrata, sempre pronta a reagire rapidamente e con spiccate doti di leadership. Luca affronta serenamente le difficoltà e cerca costantemente nuove sfide”. Solo un uomo così poteva darsi una descrizione così bella e calzante.
Although astronauts aboard the International Space Station are spending the holidays apart from their families, they have the holiday spirit — and some of the most important festive supplies. ???? Seasons greetings @Astro_Luca, @Astro_Christina, @Astro_Jessica and @AstroDrewMorgan! pic.twitter.com/vrsfZQEoTK
— Intl. Space Station (@Space_Station) December 23, 2019
Sulla missione Beyond, condivisa con con il cosmonauta russo Alexander Skvortsov e l’astronauta della Nasa Andrew Morgan, la scheda Esa dice che la “seconda missione nello spazio di Luca si chiama “Beyond”, un termine scelto per indicare il nostro desiderio di esplorare l’universo, di guardare ben oltre il nostro pianeta e di ampliare le nostre conoscenze”. A bordo della Stazione spaziale internazionale, Parmitano, Skvortsov e Morgan sono stati accolti dai cosmonauti Alexy Ochivin di Roscosmos e Nick Hague e Christina Koch della Nasa, dando inizio alla Spedizione 61. Parmitano adesso ricopre il ruolo di comandante, primo italiano ad avere questo onore. Non ho dubbio alcuno ad eleggere, nel mio piccolo, Parmitano il siciliano dell’anno. Non ha rivali né con questa caratura ne potrebbe avere.
saluti dallo spazio! @astro_luca @ESA_Italia @esa ????????❤️???? pic.twitter.com/A1TR1XkWFI
— Lorenzo Jovanotti (@lorenzojova) December 31, 2019
Persino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha citato nel messaggio di fine anno: “Saluto Luca Parmitano – il primo astronauta italiano al comando della stazione spaziale internazionale – impegnato nella frontiera avanzata della ricerca nello spazio, in cui l’Italia è tra i principali protagonisti. Da lassù, da quella navicella – come mi ha detto quando ci siamo collegati – avverte quanto appaiano incomprensibili e dissennate le inimicizie, le contrapposizioni e le violenze in un pianeta sempre più piccolo e raccolto. E mi ha trasmesso un messaggio che faccio mio: la speranza consiste nella possibilità di avere sempre qualcosa da raggiungere. E’ questo l’augurio che rivolgo a tutti voi”. Avere sempre qualcosa da raggiungere. Beyond vuol dire oltre, lo sguardo capace di cercare l’ignoto e volerlo conoscere.
Abbiamo amato tutte le fotografie scattate dallo spazio da Parmitano, foto che ci hanno restituito l’identità della Terra come bene comune, l’unica veramente possibile. Non senza una punta di orgoglio abbiamo retwittato o postato le foto della nostra Sicilia, con tanto di pennacchio di fumo etneo in evidenza, isola che vista dall’alto appare in tutta la sua bellezza. Solo così riusciamo ormai ad apprezzarla senza se e senza ma, al di fuori delle brutture umane, dalle città devastate dai rifiuti alle ferite inferte dai tre poli petrolchimici alla violenza mafiosa di cui non siamo riusciti a liberarci, solo per citare alcuni suoi mali.
Come zucchero a velo, nuvole di bel tempo spolverano di bianco le terre della mia infanzia. #Beyond pic.twitter.com/BV5V98HujP
— Luca Parmitano (@astro_luca) July 30, 2019
Ma il sorriso con cui Parmitano ci restituisce in foto la sua e la nostra Sicilia per un attimo ci fa desistere dai cattivi pensieri. Quindi buon anno dalle stelle, nel nome di AstroLuca.
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