Musica Ispirato dal racconto omonimo di Raymond Carver, l’8 maggio è uscito "Principianti", il primo singolo del cantautore palermitano Gibilrossa, nome d'arte di Giorgio Minasola, singolo prodotto da Fabio Rizzo (già produttore di Dimartino, il Pan Del Diavolo, Fabrizio Cammarata, Eugenio In Via Di Gioia) e registrato tra Gibilrossa - una casa tra le montagne di Palermo, un'idea romantica, dove si respira calma e leggerezza - e lo studio Indigo di Palermo
L’8 maggio è uscito Principianti, il primo singolo del cantautore palermitano Gibilrossa, nome d’arte di Giorgio Minasola, singolo prodotto da Fabio Rizzo (già produttore di Dimartino, il Pan Del Diavolo, Fabrizio Cammarata, Eugenio In Via Di Gioia) e registrato tra Gibilrossa – una casa tra le montagne di Palermo, un’idea romantica, dove si respira calma e leggerezza – e lo studio Indigo di Palermo.
«Principianti è una canzone che sa di umiltà e semplicità preziosa – spiega il cantautore -. Come in un diorama, racconta la circolarità di una compiaciuta abitudine, il saper ballare sempre sulle stesse note, accettando di conoscere ogni sfumatura e saperla contemplare ogni volta. La storia della canzone ha avuto ispirazione dal racconto omonimo di Raymond Carver. Anna ed Herbert, i due personaggi di comune invenzione, è facile immaginarli nella semplicità di una casa accanto ad un fiume in una tranquilla domenica mattina, in cui i due nel ripetersi della melodia “si tengono la mano, si guardano negli occhi, e non hanno più paura».
Una casa guardata da lontano, come osservata dal finestrino di un treno. Nel caso di quando è nata la canzone, il finestrino era di un treno diretto a Torino. Il paesaggio collinare visto dal vetro è stato infatti l’immagine che ha ispirato il testo della canzone, nata subito dopo aver finito di leggere l’opera di Carver. Nel racconto si enuncia la storia di una coppia di anziani, del loro amore per le cose semplici, e la preziosità della propria abitudine.
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