Eventi Dal 24 al 26 gennaio, l'iniziativa, ideata dalla cantante, compositrice Etta Scollo con l'organizzazione dell'Università di Catania, prevede un ricco programma di incontri con studiosi e intellettuali, proiezioni, una performance musicale e la proiezione di fotografie inedite per ricordare lo scrittore siciliano a dieci anni dalla scomparsa
Da lunedì 24 a mercoledì 26 gennaio, l’Università di Catania propone tre Giornate dedicate a Vincenzo Consolo, nel decennale della sua scomparsa avvenuta il 21 gennaio 2012. L’iniziativa – organizzata dal Centro Universitario Teatrale, la storica sala teatrale di Palazzo Sangiuliano in Piazza Università, con il Dipartimento di Scienze umanistiche, le associazioni Amici di Vincenzo Consolo e MoMu, e con il patrocinio del Comune di Catania – è ideata dalla cantante, compositrice e attrice Etta Scollo e prevede un ricco programma di incontri con studiosi e intellettuali, proiezioni, una performance musicale e la proiezione di fotografie inedite per ricordare lo scrittore siciliano. La partecipazione agli eventi è gratuita (ingresso su prenotazione con Green Pass e mascherina FFP2). Per prenotarsi clicca qui.
L’iniziativa sarà inaugurata lunedì 24 gennaio alle 17, al Centro Universitario Teatrale (Piazza Università 13), con l’incontro dal titolo “Le parole e le immagini” al quale partecipano gli italianisti Giuseppe Traina (Università di Catania) e Gianni Turchetta (Università di Milano), curatore della ristampa del volume fotografico “La Sicilia passeggiata”, pubblicato nel 1990 a cura dello stesso Consolo, con le foto di Giuseppe Leone. Introduce Rosario Castelli, delegato del rettore alle Attività culturali (Terza missione).
Alle 18 lo scrittore e critico Enzo Papa introduce l’incontro con Giuseppe Leone che coinvolgerà il pubblico in un “racconto per immagini”, incentrato sia sul Consolo “privato” sia sul progetto “La Sicilia passeggiata”, attraverso la proiezione di una selezione di foto edite e di immagini inedite. L’edizione 2021 del volume pubblicato da Mimesis, infatti, oltre a riproporre le foto che accompagnavano l’edizione originale, ne integra altre scattate nel corso degli anni dal fotografo.
L’indomani, martedì 25 gennaio alle 16, sempre al CUT, si svolge l’incontro “La parola tradotta, la parola creativa“, al quale partecipano il poeta Jano Burgaretta e il saggista e traduttore Jean-Paul Manganaro; introduce Etta Scollo. Alle 17, il focus si sposta su “La figura femminile nella letteratura consoliana“. A trattare il tema saranno la stessa Etta Scollo e l’italianista Rosalba Galvagno (Università di Catania). Introduce Maria Rosa De Luca, delegata del rettore ai Rapporti con il territorio e con le realtà culturali (Terza missione).
A seguire, il regista Pasquale Scimeca presenta il film “Malavoglia” che sarà proiettato a partire dalle 19. Nel film del 2010 – che ha ricevuto ben 4 nomination ai Nastri d’argento, tra cui miglior regia e miglior sceneggiatura – anche un cameo di Vincenzo Consolo. Liberamente tratto da “I Malavoglia” di Giovanni Verga, il film è anche un omaggio allo scrittore di Vizzini di cui quest’anno ricorre il centenario della morte e che sarà ricordato in questa occasione.
Guarda il teaser del film “I Malavoglia” di Pasquale Scimeca
Mercoledì 26 gennaio alle 10, l’iniziativa si sposta al Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, dove i docenti Flora di Legami (Università di Palermo), Fernando Gioviale, Rosalba Galvagno e Giuseppe Traina (Università di Catania), e Novella Primo (Università di Messina) dialogheranno intorno alla figura di Vincenzo Consolo; introduce e coordina Marina Paino, direttrice del Dipartimento di Scienze umanistiche.
Momento conclusivo della manifestazione sarà la messa in scena di “Lunaria – Nella gioia luminosa dell’inganno” di Etta Scollo, in programma alle 19.30 al CUT. Lo spettacolo è basato sui testi dell’omonima favola teatrale scritta da Vincenzo Consolo, una favola onirica ambientata in una Sicilia fantastica, che ha come protagonista il viceré dell’isola, personaggio malinconico e lunare che in un sogno premonitore anticipa la tragica caduta della luna. Sospesa tra narrativa e lirismo, la favola racconta così le sfumature del barocco mediterraneo e riesce a rievocare le più antiche radici della lingua e della musica siciliana.
Sul palco con la cantante ci saranno anche l’attrice Alessandra Costanzo (voce recitante) e i musicisti Alessandro Sica (violoncello), Sebastiano Scollo (liuto rinascimentale e voce), Fabio Tricomi (strumenti antichi e tradizionali e voce); partecipano inoltre i dottorandi dell’Università di Catania che hanno partecipato al laboratorio “Pratiche corali e di ascolto” curato dalla stessa Scollo al CUT, Floriana Renna (soprano) e Giuseppe Sanfratello (baritono).
Guarda l’intervista a Etta Scollo realizzata a Catania nel 2014
Sulla realizzazione del progetto “Lunaria – Nella gioia luminosa dell’inganno” nato nel 2009 dall’incontro con Vincenzo Consolo e divenuto poi omaggio all’intellettuale di Sant’Agata di Militello, è stato inoltre realizzato un documentario a cura di Luca Lucchesi.
Guarda il teaser del documentario “Lunaria” di Luca Lucchesi
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