Eventi La musica popolare, siciliana e internazionale, al centro del 12° Marranzano World Fest, la manifestazione catanese dedicata alle tradizioni musicali in chiave contemporanea, in programma dal 25 giugno al 4 luglio tra Catania (Gammazita, Castello Ursino e palazzo Biscari) e l'anfiteatro di Gravina di Catania. Tema di quest'anno “Cuntu, cantu, rap”, tre stili diversi per raccontare in modo performativo la cultura popolare contemporanea
La musica popolare, siciliana e internazionale, si prepara a risuonare sotto il Vulcano. Ritorna l’appuntamento con il Marranzano World Fest, la manifestazione catanese dedicata alle tradizioni musicali in chiave contemporanea, con una 12° edizione ricca di novità. A cominciare dal tema: “Cuntu, cantu, rap”, che abbraccia tre stili diversi per raccontare in modo performativo la cultura popolare contemporanea.
Come ogni anno ci attendono grandi concerti con artisti siciliani, nazionali e internazionali, che si svolgeranno quest’anno alle pendici dell’Etna, nella spaziosa e suggestiva cornice dell’Anfiteatro Turi Ferro a Gravina di Catania. E poi presentazioni di libri, laboratori, canti e cunti in luoghi suggestivi del centro storico, per far vivere agli spettatori un’esperienza unica nel suo genere.
Dal 25 al 27 giugno il programma si apre con un “preludio” di attività, in collaborazione con Gammazita/Ursino Buskers (presentazioni, laboratori, musica e racconti nelle piazze e nei cortili) che si snoderanno tra il Castello Ursino e Piazza dei Libri a Catania, dove tra gli artisti attesi ci saranno Barbara Crescimanno, Sonu Bandidu, Angelo Daddelli & i Picciotti e molti altri.
Il 1° luglio l’edizione entra nel vivo con l’opening che si svolgerà tra Castello Ursino e Palazzo Biscari con una giornata di studi e una tavola rotonda sulle varie forme della narrazione performativa nella Sicilia contemporanea. Partendo dall’indagine sociologica del Prof. Dario Tomasello, che nel pomeriggio a presenterà a Castello Ursino il recente volume Playtelling, abbiamo invitato a Catania cuntisti, narratori, cantastorie e rapper da varie parti della Sicilia e oltre, per un incontro inedito che porterà ad una serata dall’esito imprevedibile nella corte di Palazzo Biscari. Con la partecipazione, tra gli altri, di Gaspare Balsamo, Giovanni Calcagno, Jali Diabaté (Senegal), Yousif Jaralla (Iraq), Picciotto.
«L’edizione di quest’anno – spiega Luca Recupero, direttore artistico del Festival – mira a indagare le forme tradizionali delle performance narrative nella cultura e nella musica popolare contemporanea. Partendo dalle forme tradizionali come quella del cuntu siciliano, un patrimonio immateriale su cui quest’anno vogliamo portare l’attenzione, passando dall’arte dei cantastorie e della canzone narrativa, fino ad arrivare alle tendenze giovanili attuali del mondo rap e hip hop che in Sicilia si sta sviluppando negli ultimi anni in modo molto interessante. Tutti questi repertori si muovono sul confine tra narrazione e canto, tra parola e musica. Raccontano delle storie e lo fanno utilizzando tecniche performative particolari. Nascono come arti di strada, e condividono l’attenzione alle tematiche sociali».
Le tre serate clou del festival di quest’anno si terranno, come già anticipato, a Gravina di Catania, presso l’anfiteatro Turi Ferro alla Villa comunale, dove a partire dal venerdì 2 luglio, saliranno sul palco, tra gli altri, diverse generazioni di musica tradizionale e folk siciliana a partire da i Casentuli e i Beddi che insieme a suonatori di scacciapensieri da varie regioni del mondo, parteciperanno alla caratteristica Marranzanite (nome che nasce dal gioco di parole tra “marranzano night” e la marranzanite cronica e acuta intesa come amore viscerale per il marranzano e il mondo gli ruota attorno). Il sabato 3 luglio sarà una serata dedicata al mondo rap/hip hop, segnata dal concerto Infernvum di Claver Gold e Murubutu, dedicato a Dante, con una finestra sul rap siciliano rappresentato dal palermitano Picciotto e dal catanese L’Elfo. Il festival si chiuderà la domenica 4 luglio con il concerto dei giovani musicisti che partiranno in tour grazie al progetto europeo Tremolo: gli ungheresi Zajnal, i serbi Kurta Utca e i siciliani Jacaranda, già noti al pubblico del MWF. A chiudere il concerto sarà l’atteso live dei Lautari, tra i primi gruppi siciliani che hanno portato alla ribalta la musica tradizionale siciliana adattandola a un gusto contemporaneo.
Sin dalle origini, accanto al Marranzano World Fest c’è l’Associazione Musicale Etnea, che dal 2015 ha deciso e voluto produrre il Festival perché rientra nella sua linea di lavoro, come spiega Biagio Guerrera, presidente Ame: «Crediamo molto nel fatto che in Sicilia ci siano produzioni di grande qualità, ma al di là di alcune eccellenze che hanno raggiunto fama internazionale, da Carmen Consoli a Battiato, le produzioni di qualità che nascono qui troppo spesso non riescono a uscire fuori dalla Sicilia. Noi interpretiamo il nostro ruolo di Associazione a vocazione pubblica, che offre un servizio per il proprio territorio con l’obiettivo di promuoverlo. Non è un discorso di attaccamento nostalgico e localistico alle radici, ma di operare per proiettare la Sicilia e la sua produzione culturale in un contesto più ampio».
Un programma completo dell’edizione sarà pubblicato entro i primi di giugno sul sito ufficiale www.marranzanoworldfest.org, e naturalmente sulle pagine social del Festival e dell’Associazione Musicale Etnea.
Il programma
25 giugno, Piazza dei Libri Gammazita
ore 18 presentazione del libro Quando le donne suonavano i tamburi, di Layne Redmond (Venexia editrice, 2021) a cura di Barbara Crescimanno e Veronica Racito (Trizzi Ri Donna). Prenotazione gratuita. Ore 21, Sonu Bandido live. Line up: Pasqualino Cacciola, Simona di Gregorio, Ivan Rinaldi, Salvatore Assenza, Alessandro Calì, Manola Micalizzi. Special guest: Cristian Ferlito. Prenotazione gratuita.
26 giugno, Corte del Castello Ursino
Ore 10-13 e 15-18, laboratorio corpo, voce, ritmo a cura di Barbara Crescimanno e Veronica Racito (Trizzi Ri Donna). Iscrizioni
Ore 18, Cantori di storie conferenza-concerto sulla tradizione dei cantastorie siciliani con Sergio Bonanzinga (Università di Palermo), Alessandro Nicolosi (Casa del Cantastorie, Paternò), Francesca Busacca, Luigi Di Pino, Orazio Fusto. Prenotazione gratuita
Ore 20.30, proiezione del documentario Il pozzo di Gammazita, con la presentazione degli autori Lorena Dolci e Riccardo Napoli. Prenotazione gratuita
Ore 21, proiezione del film The Fabulous Trickster. In viaggio con Antonio Infantino (distribuzione Istituto Luce), con la presentazione dell’autore Luigi Cinque. Prenotazione gratuita
27 giugno, Corte del Castello Ursino
Ore 15-18, laboratorio corpo, voce, ritmo a cura di Barbara Crescimanno e Veronica Racito (Trizzi Ri Donna). Ore 18, Piazza Federico II, cerchio ritmico a cura di Barbara Crescimanno e Veronica Racito (Trizzi Ri Donna). Dalle 18.30 alle 20.30, passeggiata al pozzo di Gammazita con Daniele Cavallaro e cuntu di Gammazita di Marzia Ciulla. Prenotazione gratuita ore 18:30 Prenotazione gratuita ore 19.30 Prenotazione gratuita ore 20.30
Ore 21, live Angelo Daddelli e I Picciotti Prenotazione gratuita. Dalle 19 alla mezzanotte, nella Piazza dei Libri di Gammazita, open stage di marranzanisti e rimatori Prenotazione gratuita
1 luglio
Ore 18, Corte del Castello Ursino, Catania
Presentazione del libro Playtelling. Performance narrative nell’Italia contemporanea (Marsilio 2021) con la partecipazione dell’autore Dario Tomasello (Università di Messina) e di Giampiero Vincenzo (Accademia di Belle Arti di Catania). Prenotazione gratuita
ore 21, Corte di Palazzo Biscari, Catania
Incontro tra cuntisti, cantastorie e rapper dalla Sicilia e oltre con Gaspare Balsamo, Giovanni Calcagno, Fratelli Napoli, Rita Botto, Jali Diabate (Senegal), Yousif Jaralla (Iraq), Picciotto GSP, Il Dottore. Biglietti
Il festival, dal 2 al 4 luglio all’Anfiteatro Turi Ferro, Gravina di Catania
Marranzanite raduno siciliano e internazionale di scacciapensieri, con Aron Szilagi (Ungheria), Paranzella Piceno Aprutina (Marche), Anarosa & Nico Trompe (Cile), Pocket Poetry Orchestra (Sicilia), I Casentuli (Sicilia), I Beddi (Sicilia). Biglietti
3 luglio, ore 21
Cuntu Cantu Rap con L’Elfo, Picciotto + Gheesa & John Lui feat. DeAlmeida, Claver Gold & Murubutu – Infernum host Zù Luciano. Biglietti
Tremolo Project con Zajnal (Ungheria), Kurtautca (Serbia), Jacarànda (Sicilia). Con la partecipazione straordinaria dei Lautari. Il progetto Tremolo mette in rete 3 festival di world music già radicati a livello locale e regionale: in Italia (Marranzano World Fest), in Ungheria (Csipero Youth Festival) e in Serbia (Malom Fesztival) e consentirà di sostenere attivamente la mobilità internazionale di giovani artisti e operatori culturali delle aree periferiche dell’Europa. Mission di Tremolo, infatti, è sostenere i giovani talenti emergenti nelle musiche tradizionali regionali, e offrire loro l’opportunità di esibirsi sui palcoscenici dei festival partner e di collaborare per la realizzazione di un brano inedito creato durante le residenze artistiche in corrispondenza dei festival.
In occasione delle tre serate finali del Marranzano World Fest all’anfiteatro Turi Ferro alla Villa Comunale di Gravina (dal 2 al 4 luglio), un servizio di navette consentirà dalle 19.30 all’1 di raggiungere il luogo del concerto da Catania Centro (biglietto singolo andata e ritorno € 5,00 a persona). La prenotazione sarà confermata solo dopo il versamento del contributo per tutti i passeggeri previsti. La quota andrà versata su Paypal: Quota Navetta Prenotazioni. Un altro servizio navetta collegherà, sempre dalle 19.30 all’1, il parcheggio del centro commerciale Katanè con la Villa Comunale di Gravina. Biglietto andata e ritorno € 2,00 a persona. La prenotazione sarà confermata solo dopo il versamento del contributo per tutti i passeggeri previsti. Il versamento si potrà effettuare su Paypal: Quota Navetta Prenotazioni.
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