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Da Dante a Primo Levi, l’Istituto Rapisardi di Paternò celebra il valore della memoria

Eventi L'Istituto scolastico Mario Rapisardi della cittadina etnea ha organizzato un viaggio culturale da Dante a Sofonisba Anguissola, da Primo Levi a Mario Luzi. L'evento ripreso on line è stato molto seguito. Presentato il murales dedicato al “Sommo Poeta”. Il dirigente Sambataro: «Studenti protagonisti anche nel dialogo con gli intellettuali»

Un viaggio culturale da Dante a Sofonisba Anguissola, da Primo Levi a Mario Luzi. Riflessioni sul passato e sul presente, con la dimensione intellettuale a far da ponte fra il locale ed il globale. Sono alcuni degli aspetti principali che hanno caratterizzato l’iniziativa culturale multimediale di fine anno dell’Istituto Mario Rapisardi di Paternò. Il dirigente scolastico Luciano Maria Sambataro spiega: «Si è trattato di un insieme di eventi culturali racchiusi in un’unica manifestazione attuata nel pieno rispetto delle norme anti-Covid e con le riprese on line di ogni momento della giornata (riprese realizzate dall’ingegnere Luigi Ciliberto). Una maratona della cultura che è stata molto seguita on line ed apprezzata da addetti ai lavori, studenti, docenti e cittadini». Sambataro aggiunge: «Abbiamo valorizzato il contributo di tutti con una manifestazione in cui erano ben fuse arte, musica, filosofia, poesia, letteratura, riflessioni sul passato e sul presente». L’intero evento è stato condotto e presentato dal giornalista Salvo Fallica.

Il preside Luciano Maria Sambataro nel suo efficace intervento di analisi generale ha esposto la filosofia dell’intera struttura della manifestazione culturale e nel suo intervento finale, con una visione di totale trasparenza, ha anche fatto un bilancio delle attività dell’anno scolastico. Sambataro sostiene: «Ho ritenuto opportuno rendicontare sulle molteplici attività realizzate ed anche sulle scelte programmatiche e grazie allo strumento on line ho potuto comunicare il tutto non solo agli addetti ai lavori presenti, pochi nel rispetto delle normative, ma anche a molti cittadini. Anzi, grazie alla collaborazione dei media, che ringrazio per l’attenzione sensibile che hanno posto e pongono alle nostre iniziative abbiamo raggiunto e raggiungiamo un ampio pubblico che va oltre i confini locali». Sambataro aggiunge: «Noi lavoriamo con la concezione di una scuola aperta al mondo, con gli studenti protagonisti anche nel dialogo con prestigiosi intellettuali. Una scuola che prepara alla vita. Poiché la cultura è vita». Il dirigente Sambataro conclude: «Siamo un connubio di solida tradizione e moderna didattica multidisciplinare e multimediale. Ringrazio i relatori autorevoli che sono intervenuti, i docenti che mi hanno collaborato e gli studenti del Liceo classico e del Liceo artistico, che hanno realizzato delle iniziative molte belle, piene di qualità e che hanno prodotto anche momenti di autentica emozione. L’emozione della conoscenza, l’emozione del ricordo».

Da sinistra Nicotra, Sambataro, Fallica, Sanfilippo e Naso

Il valore della memoria potrebbe essere il sottotitolo di questa iniziativa cultural-didattica. Interessante e suggestivo l’intervento di Alfredo Nicotra, che ha spaziato da Dante a Sofonisba Anguissola, dalla storia della letteratura all’arte, con una dimensione della cultura come luce dell’esistenza. Notevole anche il contributo intellettuale di uno studioso di storia culturale, economica e sociale quale Luigi Sanfilippo. Ha raccontato ed interpretato degli straordinari documenti che mostrano come molti secoli fa la Sicilia fosse all’avanguardia anche nella critica letteraria e nella ricostruzione filologica dell’opera di Dante. Pieno di passione intellettuale e rigorosa ricostruzione storica l’intervento dell’ex preside Vittorio Galvani, che per 25 anni è stato alla guida del Liceo Classico Mario Rapisardi.

Il progetto cultural-didattico “Dante e il colore dell’esilio” è nato dall’idea delle professoresse Angela Rita Pistorio e Chiara Romeo, ed è stato realizzato dagli studenti. Suggestive e piene di spunti interessanti le letture delle opere di Dante e di altri grandi protagonisti della storia letteraria italiana ed internazionale (da Primo Levi a Mario Luzi). Letture ed interventi intervallati da momenti dedicati alla musica. Gli studenti del Liceo Classico sono stati coordinati dai docenti del Dipartimento Umanistico. I rappresentanti delle istituzioni, il sindaco di Paternò Nino Naso, il presidente del Consiglio comunale Filippo Sambataro e l’assessore alla cultura Rosanna Natoli hanno fatto sintetici interventi in cui hanno palesato oltre al loro apprezzamento per l’iniziativa anche le loro emozioni. La professoressa Angela Pistorio, vice preside, sottolinea che l’Istituto Mario Rapisardi (oltre al Liceo Classico ed all’Artistico a Paternò comprende anche il Liceo delle Scienze Umane di Santa Maria di Licodia ed il Tecnico-Tecnologico di Biancavilla), è il luogo di una formazione ampia ed innovativa che coniuga in maniera moderna la dimensione umanistica e quella scientifica, che offre la possibilità di affrontare ogni ambito del sapere e prepara alla vita con spirito critico.

Molto apprezzata ed intrisa di emozione anche la conclusione della giornata con la dedica del murales alla memoria del “dantista” Nicola Barbera che per molti anni ha insegnato nel Liceo classico Mario Rapisardi. L’ha ricordato anche Michela Bottino, esponente di Naxoslegge, che è stata allieva di Barbera al Liceo Classico. Bottino ha affermato: «Questo è un momento che coniuga il valore artistico del Murales dedicato a Dante e della targa in ricordo di Barbera, al valore della memoria».

Il murales dedicato a Dante

La targa in memoria di Barbera è stata data alla giovane Giulia Nicoletti, che ha ricordato il professore sul piano intellettuale, morale ed umano. Il murales realizzato dagli studenti del Liceo artistico ha ricevuto consensi unanimi.

Michela Bottino e Giulia Nicoletti

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