Imprese Nonostante le tante contraddizioni della Sicilia e del Sud, continuano ad esserci eccellenze in ambito economico-produttivo. E' il caso del gruppo catanese Di Martino, azienda della logistica che ha diversificato gli investimenti anche in altri settori, che ha da poco acquisito la maggioranza della Niinivirta, spedizioniere lombardo forte sui mercati del Nord Europa. Il fondatore e leader Angelo Di Martino: «I nostri valori sono testimoniati dalla serietà e vitalità della nostra storia». Il figlio Mario, dirigente dell'azienda: «Bisogna pensare sempre più ad unire locale e globale»
Un’azienda del Sud che si afferma anche nel Nord, ed acquista una impresa milanese. Quella che vi raccontiamo è una storia che rappresenta il ribaltamento di uno degli stereotipi sul Mezzogiorno “immobile”. Nonostante le tante contraddizioni della Sicilia e del Sud, i ritardi infrastrutturali, assenza di politiche di investimenti pubblici, continuano ad esserci eccellenze costruite da privati cittadini in diversi ambiti economico-produttivi. Imprenditori che non chiedono allo Stato ma creano progetti innovativi ed investono i loro capitali, e competono nei mercati nazionali ed internazionali.
E’ il caso del gruppo catanese Di Martino, azienda della logistica che ha diversificato gli investimenti anche in altri settori, quali l’automotive e la grande distribuzione. In questo ultimo settore hanno realizzato di recente a Catania il nuovo polo logistico eco-sostenibile di 20 mila metri quadrati di Penny Market – grande realtà imprenditoriale tedesca – e collaborano con loro anche sul piano logistico. Il gruppo di Martino ha toccato i 250 milioni di euro di fatturato. L’azienda partendo da Catania nel corso dei decenni si è espansa a livello continentale ed in Paesi del Nord Africa e dell’Asia (Turchia).
Il fondatore e leader Angelo Di Martino spiega: «Nella nostra storia pluridecennale vi sono tre punti fondamentali: la cultura del lavoro e la continua innovazione tecnologica, il rigore imprenditoriale e morale, la valorizzazione delle risorse umane. Una delle cose che più mi riempie di gioia è quella di incontrare persone che mi dicono che grazie al lavoro nella mia azienda hanno potuto costruire una loro vita familiare, hanno fatto laureare i figli, e sono andati in pensione. E si sentono ancora legati all’impresa. Questo vuol dire che hanno potuto realizzarsi pienamente nel gruppo industriale Di Martino. Ho sempre creduto nel valore sociale e morale dell’impresa, l’azienda sana crea lavoro e benessere. E noi abbiamo sempre lavorato e sempre continuiamo con onestà, serietà ed amore per il lavoro. I nostri valori sono testimoniati dalla serietà e vitalità della nostra storia».
Il figlio Mario Di Martino, un dirigente dell’azienda, sostiene: «Noi ogni anno continuiamo ad investire nell’azienda, l’impresa cresce con il lavoro, i sacrifici, i progetti innovativi. Non bisogna mai adagiarsi sui successi, ma reinvestire per crescere, con progetti ben strutturati. E puntando sulla internazionalizzazione. Una crescita progressiva dalla Sicilia al profondo Nord d’Europa. Il rafforzamento nel profondo Nord è avvenuto con l’acquisizione della maggioranza della Niinivirta, uno spedizioniere lombardo che opera sul mercato da oltre 30 anni con focus verso i paesi nordici (Finlandia, Danimarca, Svezia, Norvegia). E così ci siamo rafforzati in Italia e nel contesto europeo. L’operazione imprenditoriale è stata di rilievo anche sul piano economico-finanziario, la Niinivirta aveva un fatturato consolidato di circa 30 milioni di euro».
Mario Di Martino ricorda: «L’azienda ha una forte presenza in Italia ed all’estero, dalla Grecia alla Spagna, dalla Tunisia al Nord Europa. Oltre che a Catania, nella zona industriale – dove vi è il cuore strategico ed operativo dell’azienda-, il gruppo ha sedi a Piacenza, Guardamiglio (Lodi), Tribiano (Milano), Palermo, Korinthos e corrispondenti in tutti i paesi serviti. Per comprendere la dimensione del gruppo sono molto significativi i dati: il fatturato consolidato è di 250 milioni di euro, i dipendenti sono più di 800 (altrettanti lavorano nell’indotto). Mario Di Martino che nel gruppo industriale si occupa anche di business development, spiega così l’importanza strategica dell’acquisizione dell’azienda milanese: «Il commercio italiano di prodotti alimentari di qualità provenienti dal Sud Italia cresce e trova sempre maggiore diffusione ed accoglienza nei Paesi nordici, che sanno valorizzare ed apprezzano le eccellenze rappresentate dai prodotti alimentari italiani. Data la nostra forte presenza nel Meridione e nei distretti interessati da produzioni di nicchia a sud di Roma – Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia- è per noi sempre più importante fornire un servizio door to door dalla logistica alla spedizione. Siamo così in grado di offrire un servizio completo alla piccola e media industria. Raggiungere rapidamente ed in maniera efficace i ricchi mercati del profondo Nord è una opportunità notevole per le imprese meridionali. Bisogna pensare sempre più ad unire locale e globale».
Di Martino aggiunge: «L’impronta green della Niinivirta ben si è conciliata con la nostra strategia ed il nostro modello di logistica moderna che ci pone come un interlocutore di primo piano per l’organizzazione di trasporti intermodali (ferro/nave) sia in Italia che all’estero. La Niinivirta oltre alla pluriennale esperienza nell’utilizzo delle energie alternative (l’azienda utilizza da più di un lustro automezzi totalmente elettrici per trasporto e distribuzione nelle aree centrali delle principali città italiane) ha anche competenze nel settore marittimo e nel trasporto aereo”. Mario Di Martino insiste sul valore del dialogo costruttivo, della sinergia con la nuova impresa del gruppo: «I risultati positivi che sono giunti anche da questo ambito mostrano come vi siano molti settori in crescita, con potenzialità notevoli. Noi abbiamo costruito una nuova partnership vincente. Ed intendiamo ampliarci ancora».
Qual è il rapporto con le scuole e l’università? «Crediamo molto nel dialogo con il mondo della scuola. Da anni abbiamo aperto le nostre aziende ai giovani, attraverso progetti di alternanza scuola-lavoro e stage universitari. Abbiamo assunto laureati e diplomati che vengono dall’università di Catania e dalle scuole del territorio. La nostra filosofia è quella di valorizzare i talenti, premiare il merito. Per noi i lavoratori sono la risorsa più importante dell’azienda, abbiamo un rapporto costruttivo sul piano professionale ed umano con i nostri collaboratori. L’azienda è un luogo dove si svolge buona parte della vita delle persone, deve essere il luogo della piena realizzazione. L’impresa cresce con la piena sinergia, con un clima armonico e costruttivo. Una sana competizione con valori morali integri. Dare la possibilità a dei giovani di talento di inserirsi nel mercato del lavoro vuol dire potenziare l’impresa, renderla più competitiva. Serve continua formazione. Abbiamo investito in tecnologia con standard alti di qualità, di sicurezza, di rispetto dell’ambiente. Noi crediamo nell’economia sostenibile. Siamo in grado di fornire molteplici soluzioni di trasporto, integrandole nella maniera più efficace, dall’intermodale ferroviario al bimodale marittimo, l’oceanico ed il tradizionale terrestre. La nostra è una concreta visione intermodale. Riusciamo a trasportare merci in tutte le principali destinazioni del mondo. Nella logistica da tempo abbiamo puntato sul digitale, raggiungendo livelli alti di efficienza».
Di Martino conclude: «E’ una gratificazione morale e professionale veder crescere l’azienda, assumere persone di talento. Gli imprenditori, i manager, hanno una grande responsabilità, dalle loro scelte dipende il futuro di una impresa, dal lavoro continuo e costante dipende la solidità dell’azienda. In quest’ottica non bisogna mai dimenticare che l’azienda svolge un ruolo sociale importante. Incide sul benessere dei territori. Assieme al coraggio di investire, il lavoro di innovazione tecnologica, è anche grazie al clima armonico in azienda, alla valorizzazione delle risorse umane che il nostro gruppo industriale continua a crescere. Sempre guardando al futuro…».
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