Ricette Il suo aroma inconfondibile pervade l’aria già durante la raccolta e mi ispira per il piatto in cui l’utilizzerò: oltre alla magnifica pasta con le sarde e al godurioso timballo di pasta, mi piace utilizzarlo per arricchire il riso accompagnato dalla nota calda e colorata dello zafferano
Iniziano le passeggiate in campagna, attraverso le “cave”, custodi di un patrimonio naturale sorprendente per varietà di piante, per morfologia, stratificazioni della roccia. Ogni volta è una scoperta, un’avventura come quando ero bambina, e l’emozione è sempre la stessa, nonostante adesso abbia più cognizione dei luoghi, dei profumi che l’attraversano. Se si va in zone più alte è già il tempo del primo finocchietto selvatico. Mentre lo raccolgo e il suo aroma inconfondibile pervade l’aria intorno a me, mi lascio già ispirare per il piatto in cui l’utilizzerò. Oltre alla magnifica pasta con le sarde o al godurioso timballo di pasta , di cui abbiamo già parlato proprio qui su Sicilymag.it, mi piace utilizzare quest’erba aromatica per arricchire del riso, accompagnato dalla nota calda e colorata dello zafferano, altra pianta che non è raro incontrare in tutto lo splendore del suo fiore color indaco, durante le passeggiate autunnali, altro piccolo tesoro che il territorio ibleo ci regala.
Riso con finocchietto e zafferano
2 bicchieri di riso arborio
un mazzetto di barba di finocchietto
10 stimmi di zafferano (o una bustina)
un cipollotto
un ricciolo di burro
una manciata di pinoli tostati
olio evo
sale
pepe
In una pentola portate a bollore dell’acqua e lessate il finocchietto fino a quando non è appena morbido. Scolatelo, ma abbiate cura di conservare l’acqua di cottura da cui ricaverete il doppio in volume del riso (quindi 4 bicchieri) più una piccola parte che userete subito per fare l’infuso con gli stimmi di zafferano o in cui scioglierete la bustina quasi a fine cottura.
In un tegame fate imbiondire il cipollotto. Tritate il finocchietto e aggiungetelo.
Lasciate insaporire per qualche minuto e unite il riso, girate, salate e coprite con il brodo di finocchietto nella misura di 4 bicchieri ( il doppio rispetto al riso).
Mettete il coperchio chiuso bene e lasciate cuocere per circa 10/13 minuti.
Controllate se occorre altro brodo e se il riso ha raggiunto la cottura, a quel punto aggiungete l’infuso di zafferano o la bustina sciolta in un dito di “brodo” di finocchietto. Proseguite ancora per qualche minuto sempre a coperchio chiuso.
Mantecate con un po’ di burro, fate riposare 5 minuti, aggiungete i pinoli, date un giro di pepe e servite.
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