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“Fede no Gi”, ecco i 5 fumettisti in finale

Eventi Cinque i finalisti del concorso di manga e graphic novel “Fede no Gi” dedicato al ragazzo ragusano Federico Blangiforti scomparso un anno e mezzo fa. Il 22 maggio la premiazione che si svolgera’ a Ragusa a San Bartolomeo – Sistemi culturali. In giuria big del fumetto come Lelio Bonaccorso, Marco Grasso, Massimo Carpinteri, e Marco Steiner

L’arte per lanciare messaggi positivi. Questo l’obiettivo della prima edizione di “Fede no Gi”, il concorso di manga e graphic novel promosso per ricordare Federico Blangiforti, il liceale di sedici anni di Ragusa, appassionato di fumetto ed in particolare di manga, scomparso prematuramente il 29 novembre 2019. I familiari e gli amici, sotto l’egida dell’associazione “Abulafia”, hanno pensato alla creazione del concorso “Fede no Gi”, in giapponese フェデのギ, che era lo pseudonimo di Federico, per coinvolgere i giovani in quel racconto per immagini che Hugo Pratt chiamava “letteratura disegnata”. Si è adesso arrivati alla fase finale con la premiazione. Un genere letterario che negli ultimi decenni si è imposto con grande valore ed autorevolezza, così come il mondo dei manga, superate le diffidenze iniziali, è divenuto un sottogenere di grandissimo successo editoriale. Basti pensare che al di fuori dei confini giapponesi sono innumerevoli gli appassionati e gli aspiranti mangaka. Buona la partecipazione al concorso da parte di giovani, soprattutto siciliani ma anche di altre regioni italiane, di età compresa tra i 15 e 19 anni. 

Federico Blangiforti

Cinque i finalisti individuati: Noemi Mezzasalma (Dgr), Maria Stella Gennaro (Echo), Simone Gagliano, Flavio Piccione e Prasham Salarin (Sir Nobody). Saranno premiati nel corso di una sobria cerimonia, condotta dalla giornalista Chiara Scucces, che si svolgerà il prossimo 22 maggio alle ore 18 a Ragusa, presso San Bartolomeo – Sistemi Culturali (ex chiesetta San Bartolomeo) per annunciare poi il primo posto a cui andrà un premio in denaro quale anticipo dei diritti d’autore. A scegliere i finalisti sono stati i componenti della giuria tecnica formata da nomi importanti del mondo dei fumetti e delle illustrazioni: da Lelio Bonaccorso, fumettista e illustratore, Marco Grasso, responsabile area mostre di Etnacomics, Massimo Carpinteri, pittore e illustratore e che cura anche la realizzazione della locandina del concorso, e Marco Steiner, scrittore e viaggiatore, collaboratore di Hugo Pratt.

«Il concorso ha voluto rappresentare un’occasione per i giovani disegnatori per condividere la loro arte con gli appassionati di tutte le età – commenta Saro Distefano, presidente dell’associazione “Abulafia” –. Tra i finalisti ci sono ragazzi anche del Nord Italia, oltre che siciliani, segno che l’arte unisce e diventa linguaggio d’espressione comune». 

Il manifesto del premio Fede no Gi

I lavori presentati dai vari concorrenti hanno messo in luce le capacità tecniche nella realizzazione dei fumetti ma anche la bravura nel creare la sceneggiatura. «Come familiari di Federico siamo contenti per la partecipazione dei ragazzi a questo concorso che da una parte voleva ricordare mio figlio Federico, appassionato di fumetti, di anime, grande lettore di manga e graphic novel, dall’altra parte ha voluto dare l’opportunità ai giovani concorrenti di mettersi in gioco, perché disegnare fumetti è molto complesso, e di avere dei contatti diretti con esperti del settore, come sono i giurati – spiega Carlo Blangiforti, papà di Federico – Speriamo che possano attivarsi future collaborazioni».
Il concorso “Fede no Gi” prevede un premio per il primo classificato come anticipo dei diritti d’autore. Tutti gli autori finalisti saranno inoltre omaggiati con cinque copie del volume a stampa contenenti le loro storie, una penna a marchio Sygla e un prodotto dell’azienda Testaricippu. «Siamo felici di ospitare il momento conclusivo di questo concorso – spiegano Maria Strazzeri e Giovanni Gurrieri, rispettivamente presidente e direttore artistico di San Bartolomeo – Sistemi Culturali –. Noi giovani rappresentiamo il futuro e in questo caso siamo ben lieti di accogliere ragazzi che dimostrano di avere grandi capacità sia tecniche ma anche creative, se pensiamo ad esempio alla sceneggiatura del racconto illustrato. I finalisti sono giovani ragazzi che arrivano da varie parti d’Italia e rappresentano idealmente il panorama nazionale di chi oggi si cimenta nella creazione dei fumetti». 

Alla cerimonia di premiazione per rispettare le norme anticovid non sarà possibile accedere ma verrà trasmessa in streaming sui social. Il concorso si avvale del gratuito patrocinio del Comune di Ragusa e dei supporti dell’Istituto Comprensivo “Salvatore Quasimodo”, dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. B. Vico – Umberto I – R. Gagliardi” e dell’Istituto d’Istruzione Superiore – Liceo Artistico “Galileo Ferraris” di Ragusa, del Museo del Fumetto “Xanadu” di Santa Croce Camerina, della Fumetteria “Second Life”, della grande creatività e amicizia delle aziende Sygla, Si.Bla. e Testaricippu, degli amici del CRAL Banca Agricola Popolare di Ragusa, della casa editrice “Abulafia”, dell’agenzia di comunicazione MediaLive, dell’Alliance Française di Catania, dell’associazione “The Factory” di Ragusa. Informazioni e aggiornamenti disponibili sul sito internet www.fede-no-gi.it

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