Musica Il video del primo singolo di “Garage Pordenone”, il nuovo album di Tre Allegri Ragazzi Morti in uscita il 12 aprile per La Tempesta Dischi, è stato girato a Palermo con protagoniste le Poison Kittens, la squadra palermitana di roller derby. La band celebra 30 anni di vita con un anno ricco di importanti novità
Online da oggi su YouTube il video di “Ho’oponopono”, primo singolo estratto da “Garage Pordenone”, il nuovo disco di Tre Allegri Ragazzi Morti in uscita il 12 aprile per La Tempesta Dischi. Girato a Palermo con protagoniste le Poison Kittens, la squadra palermitana di roller derby (Angelica Perdichizzi – Choppertstik #13; Ilenia Messina – Skilla #27; Alice Schiera – Minnesota #310; Chiara Sciortino – Black Widow #90; Simona Vagliasindi – Greender Pass #47; Zelmira Schiera – Zelmitor #22; Anna Zito – Balatonaizer #8. Arbitro: Salvatore Ottonello), il video di “Ho’oponopono” utilizza un linguaggio originale, alternando reel fotografici a video e didascalie esegetiche che tengono assieme la narrazione. Alla regia, la film maker Annapaola Martin, nota per aver documentato la scena rock degli anni zero, e il cantante-fumettista dei Tre allegri, Davide Toffolo.
Il roller derby nasce quasi un secolo fa, ma negli ultimi vent’anni è riemerso con qualche elemento di novità, sviluppandosi non solo come sport, ma anche come movimento con una sua cultura ben definita. Negli anni Duemila sono spuntati alcuni degli elementi estetici più caratteristici del roller derby moderno, come il viso truccato con glitter e colori accesi oppure altri accessori, come bandane, calze a rete o paradenti colorati. Al tempo stesso, si è rafforzata l’abitudine di usare nomi ironici, storpiati o che suggeriscono una certa aggressività per indicare sia le squadre sia gli alter ego delle giocatrici in campo. Praticamente ogni giocatrice ha una propria maschera, come i Ragazzi morti.
Il brano è stato scritto da Davide Toffolo e Wilson ovvero Damiano Negrisoli (Bee Bee Sea, Yonic South). La band: Davide Toffolo voce; Luca Masseroni batteria; Enrico Molteni basso; Matteo Da Ros e Paolo Baldini chitarre. Registrato da Paolo Baldini all’Alambic Conspiracy Studio di San Foca (Pordenone). Mix di Paolo Baldini. Mastering di Giovanni Versari. Concept video: Davide Toffolo. Registi: Annapaola Martin e Davide Toffolo. Camera principale, editing, post produzione: Annapaola Martin. Seconda camera: Mr. Chamuyo.
“Ho’oponopono” è un brano rock, veloce, che rimette le lancette dell’orologio indietro rispetto alla storia del gruppo. Ma è solo una sensazione. Questa canzone non è nel passato, ma nel futuro. Il sound apparentemente semplice accende una traccia stratificata e potente come mai prima per la band pordenonese. Il testo ironico della canzone scopre un mondo occidentale intrappolato in una visione consumistica ma suggestionato da desideri mistici: il titolo stesso si riferisce a un’antica pratica hawaiana per il perdono interiore, la cancellazione di memorie e pensieri negativi, e la risoluzione dei conflitti.
Scritto da e da Davide Toffolo, “Ho’oponopono” è anche un bel mantra facile da recitare, un brano ballabile, suonato magistralmente e nel quale Toffolo suggerisce la postura e i tempi di movimento. Il gruppo, che ha messo assieme fumetto e rock indipendente, continua a distinguersi per la sua originalità e la sua voce unica nel panorama della musica alternativa italiana.
Il 2024 per Tre allegri ragazzi morti – Davide Toffolo voce e chitarra, Enrico Molteni basso e cori, Luca Masseroni batteria e cori – è un anno particolare: un anniversario che suonerà come una festa memorabile lunga un anno, costellata di appuntamenti immancabili contrassegnati dall’hashtag #TARM30. Il calendario dei concerti verrà inaugurato con un “concerto disegnato” al Regina Fumetti Festival il 12 aprile, giorno della release del disco, seguito da sette live nei club italiani. Verso la fine di maggio, inoltre, i Tre allegri ragazzi morti entreranno nella storia come i primi artisti a esibirsi in tutti e tre i giorni del Mi Ami Festival di Milano. I tre concerti, ognuno dedicato a una decade della loro carriera, includeranno un tuffo negli anni ’90 il 24 maggio, un tributo agli anni zero il 25 maggio e una sorpresa il 26 maggio.
Tre allegri ragazzi morti festeggiano 30 anni di musica, avventure e indipendenza, con oltre 1.500 concerti, 9 album, fumetti e la fondazione di un’etichetta, La Tempesta, che, sin dalla sua nascita, ha sostenuto la musica indipendente italiana, contribuendo al successo del trio friulano. Il 2024 è l’anno del loro 30esimo compleanno: un anniversario che celebreranno con una festa memorabile, lunga un anno, e ricco di importanti novità.
Il calendario dei concerti verrà inaugurato con un “concerto disegnato” al Regina Fumetti Festival il 12 aprile, giorno della release del disco, seguito da sette live nei club italiani. Verso la fine di maggio, inoltre, i Tre allegri ragazzi morti entreranno nella storia come i primi artisti a esibirsi in tutti e tre i giorni del Mi Ami Festival di Milano. I tre concerti, ognuno dedicato a una decade della loro carriera, includeranno un tuffo negli anni ’90 il 24 maggio, un tributo agli anni zero il 25 maggio e una sorpresa il 26 maggio.
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