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La black comedy “Dea(ath)livery vince il premio teatrale “Città di Leonforte”

Teatro e opera “De(ath)livery” della Compagnia Teatrale Cercamond di Napoli vince il premio per il miglior spettacolo al “Premio nazionale Città di Leonforte” sezione teatro e porta a casa anche il premio migliore regia per Andrea Cioffi e migliore attrice per Sara Guardascione. Il pubblico del “città di Leonoforte” ha premiato con l’85% delle preferenze “Nati in bianco e Nero” con Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro

“De(ath)livery” della Compagnia Teatrale Cercamond di Napoli vince il premio per il miglior spettacolo al “Premio nazionale città di Leonforte” sezione teatro e porta a casa anche il premio migliore regia per Andrea Cioffi e migliore attrice per Sara Guardascione. A condurre la cerimonia di premiazione  per la sezione teatro nel piazzale dell’Immacolata di Leonforte l’ attrice ennese Lorenza Denaro con ospite la performer e musicista Giovanna D’Angi. “De(ath)livery” ha convinto la giuria tecnica per il suo essere una black comedy fresca, giovane, dinamica, dal ritmo coinvolgente, figlia dei tempi per il suo mettere in evidenza l’attuale disagio sociale degli under 35 con ironia e leggerezza suscitando più spunti di riflessione. La giuria era composta da Walter Amorelli (presidente), organizzatore ed impresario, Andrea Trovato, attore e regista, Carmela Buffa Calleo, attrice e vocal coach, Lavinia D’Agostino, giornalista e critico teatrale, Pietro Ristagno, regista ed autore, Sabrina La Ferrara assessore alla Cultura del Comune di Leonforte.

Una scena di “De(ath)livery”

Il premio “Città di Leonoforte”, giunto quest’anno alla sua quarantesima edizione, è stato organizzato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Piero Livolsi, con il sostegno dell’assessore alla cultura Sabrina La Ferrara e la direzione artistica di Sandro Rossino. Anche il pubblico presente nella cittadine dell’ennese ha premiato le opere teatrali in concorso, assistendo agli spettacoli in cartellone nel piazzale dell’Immacolata, ed ha votato con l’85% delle preferenze “Nati in bianco e nero” con Cosimo Coltraro e Emanuele Puglia, prodotto della compagnia Magaemastema di Catania, che incassa anche la menzione speciale della giuria tecnica ed il premio per il miglior allestimento.

Il premio migliore attore è andato ad Alessandro Giova della compagnia Compagnia Teatrale Partenze Intelligenti di Roma per lo spettacolo “La notte dell’ultima sigaretta” che vince anche per la sezione miglior attore non  protagonista con Antonio Conte. Menzione speciale della Giuria tecnica  è stata, infine, assegnata a Gabriella Di Franco direttrice della Casa Circondariale Luigi Bodenza di Enna per credere fortemente nella funzione rieducativa del teatro all’ interno delle carceri. La giuria ha assegnato questa menzione con l’auspicio che questo ed altri penitenziari possano continuare la loro attività in questa direzione, come già avvenuto con lo spettacolo “Io sono Dante”.

Tutti i protagonisti del Premio teatrale Città di Leonforte

Tutti i premi

Miglior allestimento: Nati in bianco e neroMotivazione: Nella scena disordinata, i cambi a vista, già collaudati ma sempre efficaci, celano una minuziosa cura dei dettagli e donano allo spettacolo quel movimento che contribuisce a catturare l’attenzione del pubblico.

Miglior spettacolo: De(ath)livery della compagnia: Compagnia Teatrale Cercamond. Motivazione: Uno spettacolo fresco, giovane, dinamico, dal ritmo coinvolgente, figlio dei tempi. Deathlivery mette in evidenza l’attuale disagio sociale degli Under35 con ironia e leggerezza suscitando più punti di riflessione.

Miglior regia: Andrea Cioffi per De(ath)livery. Motivazione: La regia di Andrea Cioffi è paragonabile ad una avvincente partita di scacchi; lo spettacolo si muove in maniera imprevedibile ed originale ed esalta le indiscusse abilità attoriali e mimiche di tutti gli attori.

Andrea Cioffi e Sara Guardascione della Compagnia Cercamond di Napoli con i premi ottenuti a Leonforte

Miglior attore non protagonista: Antonio Conte della compagnia Compagnia Teatrale Partenze Intelligenti per lo spettacolo La notte dell’ultima sigaretta.Motivazione: Antonio Conte riesce a restare in bilico tra l’anima fredda e spietata del boia e quella del reietto che suscita nel pubblico pietà e commiserazione, dimostrando grande capacità interpretativa e pathos.

Miglior attore: Alessandro Giova della compagnia Compagnia Teatrale Partenze Intelligenti per lo spettacolo La notte dell’ultima sigaretta. Motivazione: Alessandro Giova è un fine giocatore di sentimenti. La sua interpretazione ricca, toccante, profonda e non banale, contrappone mirabilmente due stati d’animo estremi come la paura e la rassegnata accettazione della morte.

Miglior attrice: Sara Guardascione della compagnia Compagnia Teatrale Cercamond per lo spettacolo De(ath)livery. Motivazione: Sara Guardascione interpreta una donna le cui parole non smettono mai di essere urtanti ed urticanti nella riproposizione realistica di un linguaggio giovanile sboccato, frustrato, esasperato. Una prova d’attrice proposta con crudezza e ammirevole tenacia che segnala ancora una volta la necessità di ascolto di un’intera generazione.

Menzione speciale Giuria tecnica: Nati in bianco e nero della compagnia Magaemastema di Catania. Motivazione: Per aver proposto in maniera appassionata e coinvolgente la memoria rivisitata  di un certo teatro e varietà, appunto in bianco e nero, che rischia di scomparire.

Emanuele Puglia e Cosimo Coltraro in “Nati in bianco e nero”

Menzione speciale Giuria tecnica alla alla casa circondariale Luigi Bodenza di Enna nella persona della direttrice Gabriella Di Franco per credere fortemente nella funzione pedagogica e rieducativa del teatro all’interno delle carceri. Lo spettacolo “Io sono Dante” è riuscito a trasmettere al pubblico l’esperienza degli ospiti del penitenziario, che così entrano nuovamente in relazione con la vita fuori dalle mura. La giuria assegna questa menzione con l’auspicio che questo ed altri penitenziari possano continuare la loro attività in questa direzione.

Premio Città di Leonforte, nel cuore della Sicilia 40 anni di teatro italiano




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