Audio E' il 12 febbraio 1984, a 9 minuti dalla fine Catania e Milan sono sull'1 a 1. Il Catania deve vincere per salvarsi. Aldo Cantarutti esegue il gesto calcistico più agognato: la rovesciata che si insacca all’incrocio dei pali. Il meraviglioso gol venne misteriosamente annullato, ma non per i tifosi rossazzurri che lo hanno sempre legittimato fino a farlo diventare epico
Quarant’anni non sono pochi. Eppure in quest’arco di tempo il ricordo non ha perso consistenza, anzi si è rafforzato. E’ il 12 febbraio 1984, siamo al 36° minuto del secondo tempo di Catania-Milan: il risultato è ancora inchiodato sull’1 a 1 e sotto agli occhi increduli di quarantamila tifosi, avvenne il prodigio. Aldo Cantarutti esegue il gesto calcistico più agognato: la rovesciata che si insacca all’incrocio dei pali. Il Cibali esultò in un boato. Il meraviglioso gol venne misteriosamente annullato, ma non per i tifosi rossazzurri che nel corso degli anni lo hanno sempre legittimato fino a farlo diventare epico, tanto da entrare nella memoria più intima della città. “La rovesciata di Cantarutti”. Il gol più bello mai realizzato al Cibali.
Ascolta “”Savì è se vi pare” di Savì Manna: La rovesciata di Cantarutti” su Spreaker.
Commenti