Arte La storica e critica d'arte siracusana ha riportato in auge l'artista campano (siciliano d'adozione) Quirino De Ieso, maestro del "retinato", proiettandolo sulla scena artistica nazionale e internazionale e al quale la prestigiosa rivista Annuario Internazionale d'Arte Contemporanea ha dedicato la propria copertina
Storica e critica d’arte, docente di storia dell’arte, saggista, consulente editoriale e segnalatrice per prestigiosi cataloghi e annuari d’arte contemporanea, Licia Oddo ha riportato in auge un artista come Quirino De Ieso (1926-2006), proiettandolo sulla scena artistica nazionale e internazionale. A lui, non a caso, l’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea ha dedicato quest’anno la propria prestigiosa copertina.
L’importante riconoscimento della copertina è solo l’ultima tappa in ordine di tempo di un paziente lavoro di valorizzazione avviato da Licia Oddo cinque anni fa e portato avanti, prima, attraverso un’accurata ricognizione biografica, archivistica e artistica sul maestro campano (ma siciliano di adozione); poi con l’allestimento e la curatela di importanti mostre; infine, con la pubblicazione di una monografia intitolata Quirino De Ieso: il maestro del retinato, scritta a quattro mani con Jorge Facio Lince e pubblicata dalla Editoriale Giorgio Mondadori. Una monografia accolta nella biblioteca dell’università di Harvard e in altre importanti istituzioni accademiche.
De Ieso è conosciuto come inventore e interprete del “retinato”, tecnica ottenuta intingendo un pennino nell’inchiostro e creando con abilità e pazienza un ordito unico, intrigante e suggestivo. Licia Oddo ha portato all’attenzione di critici e storici dell’arte, sia italiani che stranieri, la qualità dell’opera pittorica di un artista la cui opera i critici considerano “geniale” annoverando il pittore campano tra gli ultimi grandi maestri del Simbolismo tardo novecentesco.
In occasione della presentazione di Firenze, critici d’arte come Angelo Crespi, Edoardo Sylos Labini e Vittorio Sgarbi hanno avuto parole di elogio per l’eccellente lavoro compiuto da Licia Oddo. In particolare, Sgarbi ha espresso apprezzamento per l’operato della studiosa siracusana che, in questi anni, è riuscita a segnalare, valorizzare e far conoscere numerosi artisti siciliani (e non solo). Spesso, infatti, pittori pur capaci e meritevoli ma provenienti da realtà di provincia fanno fatica a trovare spazio sulla scena nazionale, nelle sedi espositive più rinomate e nei grandi eventi d’arte. Licia Oddo, grazie alla sua meritoria attività, ha scoperto e promosso l’opera di decine di artisti, invitandoli a esporre in sedi di assoluto rilievo culturale, come Mantova Expo 2019 o la recente biennale dei Normanni a Monreale.
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