Teatro e opera "Lì dove nascono i sogni" è l'invito a non smettere di sognare con cui la 39esima edizione delle Orestiadi di Gibellina, la terza diretta da Alfio Scuderi, torna in scena dal 17 luglio all'8 agosto. Alfio Scuderi: «Non sarà una rassegna d’emergenza, ma per l’emergenza, con un programma “straordinario” immaginato per l’occasione, per confermare l’impegno e l’identità culturale portata avanti in questi 39 anni di storia»
Lì dove nascono i sogni: è un invito a non smettere di sognare lo slogan della trentanovesima edizione delle Orestiadi di Gibellina, la terza diretta da Alfio Scuderi, realizzata – con grande impegno e nonostante l’emergenza sanitaria – dalla Fondazione Orestiadi con il sostegno istituzionale dell’Assessorato del Turismo e dello Spettacolo della Regione Siciliana e del Ministero dei Beni Culturali.
Un’edizione “straordinaria” che si terrà dal 17 luglio all’8 agosto 2020: «In questa particolare stagione, visto il drammatico periodo che ha stravolto un mondo che si nutre di socialità e condivisione come quello della cultura – spiega il direttore artistico Alfio Scuderi – le Orestiadi ritengono indispensabile fare la loro parte confermando il festival che da 39 anni accompagna l’estate teatrale in Sicilia. Non sarà una rassegna d’emergenza, ma per l’emergenza, con un programma “straordinario” immaginato per l’occasione, per confermare l’impegno e l’identità culturale portata avanti in questi 39 anni di storia».
Un festival siciliano: con l’intento anche di supportare la ripresa di un settore in grave difficoltà, le Orestiadi confermano un’attenzione particolare a favore di produzioni e compagnie del territorio siciliano, grazie ad cartellone che prevede il coinvolgimento di molti artisti della nostra isola e ad alcuni appuntamenti che più direttamente racconteranno la cultura di questa terra; un festival giovane: grazie alle anteprime del progetto #cittàlaboratorio, anche in questa edizione, le Orestiadi si impegnano nella promozione dei giovani artisti siciliani, oggi più che mai importante nell’ottica di ritornare alla performance dal vivo, dopo mesi di estraniante sospensione; un festival originale: grazie a diverse produzioni e progetti – come gli omaggi a Leonardo Sciascia e a Federico Fellini – pensati ad hoc per le Orestiadi 2020.
In questa edizione il Festival delle Orestiadi di Gibellina racconterà di sogni, di Sicilia e di cinema. L’evento ideato per Gibellina e dedicato a Federico Fellini con il patrocinio Fellini100, è stato inserito tra le manifestazioni ufficiali per il Centenario felliniano e inserito nel calendario ufficiale del Ministero dei Beni Culturali.
Il direttore artistico Alfio Scuderi: «Le Orestiadi confermano di non essere una “semplice” rassegna estiva, ma un vero “progetto creativo” fondato sulla costruzione di eventi teatrali che guardano sempre con originalità ai linguaggi del contemporaneo, senza perdere di vista l’interesse del pubblico e l’evoluzione del teatro. A Gibellina quest’anno racconteremo di sogni, di Sicilia e di cinema. Il festival di quest’anno lo dedichiamo a tutti quegli artisti ancora fermi e a quei teatri che non possono riaprire per le restrizioni imposte. A loro la nostra solidarietà ed il nostro pensiero».
Calogero Pumilia, presidente della Fondazione: «Abbiamo voluto realizzare la 39°edizione del Festival delle Orestiadi proprio perché il sogno di Gibellina dia senso alla speranza. Come dopo il tragico sisma del sessantotto, quando la rinascita ebbe il segno dell’arte e le ragioni della vita vennero rappresentate sulle tavole di un teatro improvvisato e sui calcinacci e le rovine lasciate dalla morte. Da li prese forma il sogno di un esperimento che come tutti i sogni, poggiava sul nulla eppure diventò una delle più concrete realtà, una delle espressioni più forti e positive di questa nostra terra, un esperimento che ogni anno a Gibellina richiama ad un appuntamento antico ma sempre nuovo ed originale».
Si parte venerdì 17 luglio con un’anteprima, tra parole e musica, per dare un segnale della lenta ma significativa ripresa dello spettacolo e della musica dal vivo: a rompere il silenzio e aprire le porte della 39^ edizione saranno le parole sull’inscindibile rapporto tra “Teatro, cinema e sogno” interpretate da Vincenzo Ferrera con la musica di Dario Sulis e Diego Spitaleri (produzione esclusiva per Orestiadi 2020), che lasceranno il posto alle note di Niccolò Fabi, ospite d’onore del Festival, che in questa particolare estate ha pensato di ritagliarsi alcune date speciali, tra qui questa, per mettere in scena alcuni live acustici, in solo, per voce e chitarra.
Sabato 18 luglio le Orestiadi aprono ufficialmente con un’altra produzione del Festival (in collaborazione con la Presidenza dell’Assemblea regionale siciliana), un’anteprima nazionale dedicata al mondo del cinema e ai suoi sogni: “Quel film sono io” tratto da “Ils ne sont pour rien dans mes larmes” di Olivia Rosenthal, Edizioni Gallimard (un progetto inedito di Umberto Cantone e Alfio Scuderi) con la partecipazione di Alessio Vassallo, Filippo Luna, Aurora Falcone, Daniela Macaluso, Silvia Ajelli, Gaia Insenga.
Venerdì 24 luglio va in scena l’omaggio delle Orestiadi a Leonardo Sciascia e al felice rapporto che la sua scrittura ha avuto con il cinema: l’atto unico “Gioco di società” con Silvia Ajelli, Luigi Maria Rausa e il racconto “Un caso di coscienza” letto da Paolo Briguglia, con le musiche di Gianni Gebbia.
Ancora la Sicilia al centro dello spettacolo di Fabrizio Ferracane, “Orapronibis” di Rino Marino, previsto per sabato 25 luglio.
Venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto ritorna alle Orestiadi il progetto under 35 #cittàlaboratorio, grazie alla collaborazione con il Teatro Biondo e Scena Aperta di Palermo, quest’anno con ben quattro anteprime di giovani e promettenti artisti siciliani.
E per finire il teatro al Cretto di Burri che in queste ultime edizioni è tornato ad essere un “non luogo” imprescindibile per il festival e un’occasione importante di riappropriazione degli spazi per il suo pubblico, come per la città su cui si erge.
Venerdì 7 agosto va in scena “I-Sola” con Gaspare Balsamo, Davide Enia, Vincenzo Pirrotta un inedito omaggio alla narrazione siciliana e alle storie della nostra terra.
Sabato 8 agosto va in scena “Li dove nascono i sogni”, omaggio al cinema e ai sogni di Federico Fellini, nel centenario della sua nascita, con la partecipazione di Francesco Scianna e Roy Paci, Angelo Sicurella e con Federica Aloisio e Fabrizio Romano. L’evento sarà anticipato giovedì 6 agosto dalla proiezione del documentario di Eugenio Cappuccio “Fellini fine mai” (in concorso a Venezia Classici 2019, in collaborazione con Cinemacity – Palermo) e da “Fellini: i suoi sogni il suo cinema”, conversazione con il critico Mario Sesti, a cura di Carmelo Galati. Al Cretto di Burri gli eventi prodotti in esclusiva per Orestiadi 2020 sono realizzati in collaborazione con Regione Siciliana, Assessorato Beni Culturali e dell’identità siciliana Soprintendenza Beni artistici e Monumentali di Trapani.
Anche il Festival delle Orestiadi di Gibellina, come tutti, si adegua alle misure di Contenimento del Coronavirus nel rispetto dell’ordinanza n. 25 del 13/06/2020 della Presidenza della Regione siciliana. È obbligatorio, quindi, usare la propria mascherina all’ingresso e all’uscita dal teatro e per tutti gli spostamenti all’interno dello stesso. Non sarà obbligatorio l’uso della mascherina quando si è seduti al posto, essendo gli spettatori distanziati e all’aperto. Il pubblico sarà invitato a mantenere il distanziamento di un metro dagli altri spettatori durante l’ingresso e durante l’uscita dal teatro. I posti a sedere rispetteranno il distanziamento di un metro l’uno dall’altro, i congiunti potranno sedersi accanto. Sarà vietato l’ingresso agli spettatori in presenza di febbre o di altri sintomi riconducibili al virus. Gli spazi in ingresso ed uscita saranno dotati di dispenser disinfettanti. Per assistere agli spettacoli sarà obbligatorio comunicare i propri dati di riconoscimento personale. In ragione della sensibile riduzione di posti, si potrà acquistare il biglietto soltanto online sul nostro sito www.fondazioneorestiadi.it. L’ingresso in sala sarà previsto a partire dalle 20,30 e avverrà in maniera contingentata per evitare assembramenti.
Il programma delle Orestiadi di Gibellina 2020
Li dove nascono i sogni – edizione n. 39
#trateatroepellicola
17 luglio – 8 agosto 2020
#siripartetrasognoerealtà
L’ANTEPRIMA:
17 luglio ore 21,15 – Baglio di Stefano
NON SI SOGNA MAI A CASO parole, suoni e canzoni per rompere il silenzio con Vincenzo Ferrera musiche di Dario Sulis e Diego Spitaleri.
EVENTO SPECIALE con la partecipazione straordinaria di NICCOLO’ FABI (concerto acustico) . Produzione esclusiva per Orestiadi 2020
#ilsognoinpellicola
18 luglio ore 21,15 – Baglio di Stefano
QUEL FILM SONO IO tratto da ILS NE SONT POUR RIEN DANS MES LARMES © Editions Gallimard di Olivia Rosenthal , un progetto di Umberto Cantone e Alfio Scuderi, traduzione e adattamento teatrale di Umberto Cantone, aiuto regia Santi Cicardo, con Alessio Vassallo, Filippo Luna, Aurora Falcone, Gaia Insenga, Silvia Ajelli, Daniela Macaluso in collaborazione con Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana. Anteprima nazionale
#unsognochiamatosicilia
24 luglio ore 21,15 – Baglio di Stefano
GIOCO DI SOCIETÀ atto unico di Leonardo Sciascia con Silvia Ajelli e Luigi Maria Rausa
Primo studio
UN CASO DI COSCIENZA racconto di Leonardo Sciascia lettura scenica di Paolo Briguglia, musiche eseguite dal vivo da Gianni Gebbia
25 luglio ore 21,15 – Baglio di Stefano
ORAPRONOBIS drammaturgia e regia di Rino Marino con Fabrizio Ferracane effetti sonori di Rudy Pusateri, Antonio Bonanno, voci off: Annamaria la Barbera, Cristina Perrone, Ermelinda Palmeri
#cittàlaboratorio2020 osservatorio teatrale rivolto ad artisti under 35 progetto in collaborazione con Teatro Biondo di Palermo
31 luglio – Baglio di Stefano ore 20,45
FELICE CANI collettivo onirico interpreti Giuseppe Ingrassia, Leandro Grammatico, Silvia Maimone, testo originale e drammaturgia Giuseppe Ingrassia, musiche originali Bardi (Giuseppe Ingrassia e Leandro Grammatico), regia Danilo Fodale. Scenografia, attrezzeria di scena, costumi e trucco Silvia Maimone. Menzione premio #cittàlaboratorio20
Anteprima, ore 21,45
PULICI di e con Sara Firrarello, menzione premio #cittàlaboratorio20
Anteprima
1 agosto – Baglio di Stefano, ore 20,45
L’AMMENNICOLO di Calogero Scalici con Costantino Buttitta, Adriano Di Carlo, Beatrice Raccanello, Francesco Raffaele, Maria Sgro . Menzione premio #cittàlaboratorio20
Anteprima, ore 21,45
SARO di e con Domenico Ciaramitaro regia Francesco Russo e Domenico Ciaramitaro, consulenza drammaturgia e registica Claudio Zappalà. Menzione premio #cittàlaboratorio20
Anteprima #lidovenasconoisogni
6 AGOSTO ore 20,00 – Baglio di Stefano
FELLINI: I SUOI SOGNI, IL SUO CINEMA incontro con Mario Sesti a cura di Carmelo Galati
6 AGOSTO ore 21,15 – Baglio di Stefano
FELLINI FINE MAI proiezione documentario di Eugenio Cappuccio in concorso a Venezia Classici 2019 in collaborazione con Cinemacity – Palermo
7 AGOSTO ore 19,00 – Cretto di Burri
I-SOLA, STORIE DI MARE E DI TERRA con la partecipazione di Gaspare Balsamo, Davide Enia, Vincenzo Pirrotta, musiche eseguite dal vivo da Giulio Barocchieri . Produzione esclusiva per Orestiadi 2020
8 AGOSTO ore 19,00 – Cretto di Burri
LI DOVE NASCONO I SOGNI… le donne, il circo, la musica, i sogni di Federico Fellini con Francesco Scianna, musiche eseguite dal vivo da Roy Paci e Angelo Sicurella e con Fabrizio Romano e Federica Aloisio, collaborazione artistica di Claudia Puglisi. Produzione esclusiva per Orestiadi 2020, evento in collaborazione con Regione Siciliana, Assessorato Beni Culturali e dell’Identità siciliana Soprintendenza Beni artistici e Monumentali di Trapani. Evento inserito nel calendario ufficiale delle celebrazioni per il centenario di Federico Fellini.
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