I♥green La maggiore delle Eolie aderisce al Greening the Islands Observatory nato per promuovere la sostenibilità delle isole attraverso un processo di ricerca e di analisi dello stato dell’arte e delle potenzialità di sviluppo, prendendo in considerazione le esigenze insulari in diversi settori, come energia, acqua e mobilità
Il Comune di Lipari ha annunciato l’iscrizione all’Osservatorio di Greening the islands – l’osservatorio nato per promuovere la sostenibilità delle isole attraverso un processo di ricerca e di analisi dello stato dell’arte e delle potenzialità di sviluppo di progetti prendendo in considerazione le esigenze insulari in diversi settori, come energia, acqua e mobilità – come Green Island Member. Finanziata da Aeolian Islands Preservation Foundation, il programma prevede la creazione di una task force locale che includerà, oltre al Comune, tutti i principali attori locali, regionali, nazionali ed europei che sarà necessario coinvolgere affinché la maggiore delle Eolie viri verso la sostenibilità. Già dal mese di dicembre sarà sviluppato un piano di lavoro per il 2021, che prevederà degli incontri atti ad identificare progetti, iniziative e opportunità di finanziamento su energia, acqua, mobilità e rifiuti atti che mirano alla decarbonizzazione e che faranno dell’isola di Lipari un esempio di sostenibilità sul piano globale. Il livello di “performance” ambientale di Lipari sarà misurato attraverso il GTI Observatory Global Index, parametro che verrà aggiornato periodicamente per monitorare i progressi dell’isola. L’attività terminerà con un meeting conclusivo nel quale verrà discusso e presentato un report riepilogativo da sottoporre all’approvazione degli stakeholder dell’isola membri della task force locale, coinvolti anche nei vari meeting preliminari.
L’accordo prevede, previo reperimento di fondi, anche una seconda fase nella quale saranno pubblicati schede di progetti, individuati dopo analisi di pre-fattibilità tecnica ed economica, proposti da aziende leader nell’innovazione a livello globale, che verranno selezionate e discusse con la task force. Avviata l’isola di Lipari il progetto sarà esteso a tutte le altre sei isole Eolie: Alicudi, Filicudi, Salina, Panarea, Stromboli e Vulcano.
«Il Comune di Lipari deve puntare sulla sostenibilità per riscattarsi e attrarre un turismo di qualità, disposto a spendere di più per vivere un’esperienza unica in un territorio in armonia con la natura – dice il sindaco Marco Giorgianni -. Con l’ingresso nell’osservatorio di Greening the Islands entriamo a far parte di un network internazionale che ci permetterà di confrontandoci con esperienze di altre isole nel mondo, consentendoci di promuovere il nostro territorio. Le Eolie dovranno essere pronte a cogliere l’opportunità offerta dai nuovi fondi europei legati alla post pandemia che puntano in primis sull’ambiente».
Gianni Chianetta, direttore di Greening the Islands, aggiunge: «Il Comune di Lipari, che comprende ben sei isole, diverse tra loro ma tutte patrimonio dell’Unesco, rappresenterà una sfida per Greening the Islands, per dimostrare come lo sviluppo sostenibile può convivere con la tutela del paesaggio e può migliorare la qualità della vita dei cittadini, creando occupazione e nuova economia. Cogliamo la determinazione del Comune ad avviare questo percorso e ringraziamo APF per il supporto».
«Siamo lieti di supportare l’attività prevista dall’osservatorio di Greening the Islands – aggiunge Luca Del Bono, Presidente di Aeolian Islands Preservation Foundation -, con cui la rete di fondazione di cui facciamo parte, il Conservation Collective, collabora anche in altri paesi, e auspichiamo che l’iniziativa possa portare ad una rinascita per il Comune di Lipari, puntando sull’ambiente. Saremo ben lieti di offrire il nostro contributo, in termini di esperienza maturata, anche alle altre isole della nostra fondazione».
«Il Dipartimento dell’Energia della Regione Siciliana supporterà questo percorso di Lipari – ha detto Roberto Sannasardo, Energy Manager della Regione Siciliana – partecipando agli incontri tecnici con il proprio personale al fine di accelerare la transizione delle isole Eolie e di replicare l’esperienza di Lipari nelle altre isole siciliane».
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