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Madama Butterfly torna a Taormina nel centenario pucciniano

Recensioni Nel centenario della morte del compositore lucchese, il capolavoro di Giacomo Puccini, "Madama Butterfly", rivive, con la regia di Chris Catena, al Teatro Antico nella produzione del Sicilia Classica Festival. Protagonista il soprano rumeno Renata Vari, nel ruolo di Butterfly, affiancata dal tenore spagnolo David Baños in Pinkerton. Il direttore d'orchestra Francesco Di Mauro ha diretto la Catania Philarmonic Orchestra ed il Coro Lirico Mediterraneo

Nel centenario dalla morte di Giacomo Puccini, il suo capolavoro “Madama Butterfly” rivive al Teatro Antico di Taormina con la regia di Chris Catena. Una scelta – quella di commemorare il compositore – fortemente voluta dalla produzione del Sicilia Classica Festival che, per l’occasione, ha anche presentato al pubblico accorso domenica 18 agosto al Teatro Antico l’allestimento creato ad hoc da Francesco Ciprì  in collaborazione con La Bottega Fantastica.

«La mia visione registica – dichiara il regista Chris Catena – si è focalizzata sull’intensità emotiva e sul contrasto tra l’innocenza di Cio-Cio-San e l’indifferenza di Pinkerton, esaltando la tragicità della vicenda attraverso un dialogo tra paesaggio naturale e dramma interiore. Ho cercato di far emergere l’inevitabilità del destino, che si manifesta con una forza ancora più potente nell’incantevole scenario di Taormina».

A dare voce ed interpretazione alle musiche di Puccini, ancora una volta, un cast di calibro internazionale. Protagonista assoluta il soprano rumeno Renata Vari, nel ruolo di Madama Butterfly- Cio Cio San, che con la sua performance è riuscita a tenere alta la tensione del pubblico e ad emozionarlo in tutti e tre gli atti della tragedia. Perfetti nel loro ruolo anche il tenore spagnolo David Baños in Pinkerton, il mezzosoprano Gabriella Aleo in Suzuki, il baritono Giovanni Palminteri in Sharpless. Calzante, inoltre, la performance del resto del cast: Francesco Ciprì in Goro, Angelo Sapienza ne ruolo dello zio Bonzo, Christian Magrì nel ruolo del Principe Yamadori, Maria Mellace in Kate Pinkerton, Daniele Bartolini nel ruolo del commissario imperiale, Emilio Strazzeri nel ruolo dell’ufficiale del registro, Elisa Moschella nel ruolo della madre di Cio-Cio-San, Romilda Mangraviti nel ruolo della zia, Martina Bianculli nel ruolo della cugina, Francesco Di Prima nel ruolo dello zio Yakuside.

Il tenore David Bnos e il soprano renata Vari protagonisti de “La Madama Butterfly” del Sicilia Classica Festival

«Abbiamo lavorato con la volontà – aggiunge il direttore d’orchestra Francesco Di Mauro, che ha diretto la Catania Philarmonic Orchestra ed il Coro Lirico Mediterraneo – di marcare l’introspezione dei personaggi, creando un equilibrio tra la musica e la parola, sostenendo il momento di leggerezza e quello drammatico, ed esaltando le dinamiche della voce fino ad estremizzare gli acuti e i silenzi fino al momento di pathos finale dell’opera».

Studiate ad hoc da Stefania Cotroneo le coreografie del giovane corpo di ballo in scena. «Danzatrici come signorine farfalla – racconta la coreografa – “giocano” con un velo fluttuante di plastica, a rappresentare la fragilità e la caducità di questa vita. La danza attorno alla toilette rappresenta invece il pensiero compulsivo e ossessionate della protagonista. Nella parte strumentale in cui la geisha viene metaforicamente pugnalata, un nudo esplicito racconta poi la liberazione da questo “peccato”».

«Siamo molto soddisfatti della riuscita di questo nostro nuovo progetto – conclude il direttore artistico del Sicilia Classica Festival Nuccio Anselmo -, Madama Butterfly è un nuovo titolo che entra ufficialmente a fare parte del nostro repertorio operistico».

Il curtain call finale, foto di Giuseppe Bellomare

Completano il cast il Maestro del coro Alistair Sorley, il costumista Fabrizio Buttiglieri, il direttore di palcoscenico Clementina Cecere, e Alfredo Danese, responsabile di acconciature e trucco.
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