Eventi "Leggere, immaginare" il tema della quarta edizione della kermesse letteraria del borgo marinaro del Siracusano in calendario dal 3 al 6 ottobre. Stefania Auci, Pietrangelo Buttafuoco, Matteo Paolillo, Patrizia Laquidara, Maria Grazia Calandrone e Marco Castello tra gli ospiti. La direttrice artistica Sabina Minardi: «La letteratura è luogo dell’immaginazione per eccellenza ma anche spinta a scommettere sul cambiamento»
Torna, dal 3 al 6 ottobre, il Marzamemi Book Fest, festival dedicato ai libri, agli autori, al teatro, alla musica e alle idee che trasformano il borgo marinaro in provincia di Siracusa in un ideale palcoscenico di cultura. “Leggere, immaginare” è il tema della quarta edizione del festival e filo conduttore di tutti gli incontri. La rassegna, che ha la direzione artistica di Sabina Minardi, è organizzata dall’associazione “Un paese ci vuole”, presieduta da Rosita Pignanelli.
Immaginare il cambiamento
«Immaginare un territorio rigenerato dalla cultura, dove sentirsi comunità, condividere storie, memorie, bellezza – spiega Sabina Minardi, giornalista e scrittrice, capo Cultura del settimanale “L’Espresso” -. La letteratura è luogo dell’immaginazione per eccellenza ma anche spinta a scommettere sul cambiamento. È lo sguardo visionario e senza pregiudizi che suggerisce un’alternativa al presente. Azar Nafisi, l’autrice iraniana di “Leggere Lolita a Teheran”, ha chiamato lo spazio della letteratura La Repubblica dell’immaginazione: dove i libri che leggiamo, le storie che scopriamo, le emozioni che proviamo rinnovano il senso del nostro stare al mondo».
«Il festival rappresenta un esempio d’uso di luoghi storici, spesso coinvolti nelle problematiche del turismo di massa. Il protagonismo delle imprese locali, che lo finanziano sin dalla prima edizione, l’ampio coinvolgimento di volontari e associazioni e la gratuità degli eventi in programma sottolineano il ruolo del patrimonio e della vita culturale per lo sviluppo civico, economico e sociale dei nostri territori», dice Barbara Fronterrè, ideatrice del Marzamemi Book Fest.
Gli ospiti
Il festival intreccerà le voci di molte presenze autorevoli, chiamate a ragionare sulle sfide del presente, a interessanti esperienze locali da promuovere, con particolare attenzione alla creatività dei giovani. Tra i tanti ospiti previsti lo scrittore, e presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco, che converserà di letteratura e immaginari siciliani domenica 6 ottobre alle 19.
L’autrice del bestseller “I leoni di Sicilia” Stefania Auci in piazza Regina Margherita sabato 5 ottobre alle 19.30.
La cantautrice Patrizia Laquidara, autrice di “Ti ho vista ieri” venerdì 4 ottobre alle 19; la poetessa e scrittrice Maria Grazia Calandrone, con l’ultimo romanzo “Magnifico e tremendo stava l’amore”; le Eterobasiche, content creator popolarissime sui social, autrici di “Romanzo di un maschio”.
Atteso Matteo Paolillo, protagonista della fortunata serie tv “Mare fuori”, cantante e ora anche autore del romanzo “2045”, che presenterà in un incontro con i giovani fan domenica 6 ottobre alle ore 17,30. Immaginare una Sicilia libera dalle mafie è il cuore di un incontro che riunirà i giornalisti Lucio Luca, Sabrina Pisu, Enrico Bellavia, autori di diversi libri sulla storia della mafia (giovedì 3 ottobre alle 18,30). Immaginare storie da isole è il titolo di un incontro con le scrittrici Margherita Marvasi e Claudia Lanteri e lo scrittore Aldo Simeone, che hanno di recente pubblicato romanzi ambientati a Pantelleria, Linosa, le Tremiti.
L’Espresso media partner
Per il secondo anno il settimanale L’Espresso è media partner del festival e interviene con il suo direttore, Emilio Carelli, il vicedirettore Enrico Bellavia, la critica televisiva Beatrice Dondi e altri giornalisti.
Audiolibri al tramonto con Audible
Tra le novità di quest’anno la collaborazione con Audible, società Amazon tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio), che regalerà ai partecipanti al Marzamemi Book Fest una suggestiva esperienza di ascolto in riva al mare: partendo dal romanzo “Il cognome delle donne” di Aurora Tamigio, vincitrice del Bancarella 2024, l’attrice e doppiatrice Chiara Francese inviterà il pubblico del festival all’ascolto in cuffia dell’audiobook, interpretando dal vivo brani del libro. Davanti al mare, al tramonto.
Cultura e territorio
Il rapporto tra cultura e territorio sarà approfondito nell’incontro dal titolo “Cultura, impresa, governance alleate per lo sviluppo”, promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Pachino che da quest’anno supporta il festival, e che vedrà riuniti rappresentanti di importanti iniziative culturali, istituzioni, mondo delle imprese. Il direttore de “L’Espresso” Emilio Carelli interverrà prendendo spunto da una recente copertina del settimanale intitolata “L’orda” e dedicata al fenomeno dell’overtourism, che rende insostenibile la vita nelle città d’arte e nelle località balneari. All’incontro parteciperanno Antonella Ferrara, ideatrice e direttrice artistica di Taobuk a Taormina; Alessandro Di Salvo, direttore del festival “A tutto volume” di Ragusa; Nicoletta Varani, Università di Genova, esperta di turismo sostenibile; Concetto Costa, presidente BCC Pachino; Barbara Fronterrè, imprenditrice; Annalisa Spadola, Caffè Moak.
Il festival a scuola
Si parlerà di guerra con Livio Ciancarella e il suo libro “Intrigo in Afghanistan” nell’incontro all’istituto scolastico Silvio Pellico di Pachino (venerdì 4 ottobre). Un testo frutto anche di una preziosa amicizia tra gli alunni della scuola siciliana, che alcuni anni fa hanno inviato a vari luoghi di missione dei contingenti militari italiani le loro lettere, e il colonnello, che racconterà il senso delle missioni di pace e aiuterà a comprendere la realtà dei nostri impegni all’estero.
Teatro in tonnara
Molto ricco il programma teatrale nelle serate del festival. Da segnalare la tre giorni di teatro sociale e di comunità del Giufà Project, vincitore del Charlemagne Youth Prize assegnato dal Parlamento europeo e tenuto dalla Nuova Accademia degli Arrischianti, con la partecipazione di cittadini, attori, studenti. Il 3 ottobre (alle 21) all’interno della Tonnara di Marzamemi sarà messo in scena lo spettacolo di Claudio Fava “L’ultima estate. Falcone e Borsellino trent’anni dopo”. Il 4 ottobre alle 17 Viola Fronterrè, poetessa e finalista della gara nazionale di Poetry Slam, presenterà la performance “Il drago”. Sempre venerdì 4 ottobre, alle 21, sarà messo in scena lo spettacolo “Le donne di Troia”, testo e regia di Aurora Miriam Scala, prodotto dal Teatro dei due mari. Tutti gli spettacoli e gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
I laboratori
Parte fondamentale del festival sono i numerosi laboratori destinati a lettrici e lettori di tutte le età: workshop di poesia performativa, classi di respiro, workshop di cittadinanza riflessiva, laboratori di scrittura per ragazzi come Inchiostro salato: scriviamo una fan fiction live! Tenuto dalla booktoker Eleonora Cugno. Tutte le informazioni su www.marzamemibookfest.it
Il concerto
Gran finale in piazza Regina Margherita, domenica 6 ottobre, dalle 20,30, con Marco Castello, musicista e cantautore siracusano, laureato in tromba a Milano, polistrumentista, dalle numerose collaborazioni note: con Erlend Oye & La Comitiva, Nu Genea, Fulminacci, Mace, Colapesce e Dimartino.
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