Blog I consigli di lettura per l'ultimo scorcio dell'anno. Libro copertina, "A molti giorni da ieri" di Elena Mearini, libro controcopertina “Melania” di Raffaella Notarile e Armando Palmegiani sulla vicenda del femminicidio di Melania Rea. Buona lettura e buone feste
Sarà un bellissimo dicembre, con diversi testi da lasciare sotto l’albero per i vostri cari. Il ritorno della regina della poesia, Elena Mearini, che pubblica una nuova silloge, “A molti giorni da ieri” per Marco Saya Editore è #librocopertina. Sempre in poesia, debutta Giuseppe Cavaleri, con “I corpi santi”, (Interno Poesia Editore). Di Raffaella Notarile e Armando Palmegiani la #controcopertina con: “Melania”, Armando Editore. “Il libro dell’anno 2024”, è pubblicato dalla leggendaria Treccani. Sotto l’Albero di Natale Siciliano troverete: Edistorie che pubblica l’ossessione del tempo del palermitano Claudio Zarcone; l’etnea Valentina Carmen Chisari (che abbiamo intervistato in anteprima), con le illustrazioni di Francesca Barcellona, per Scatole Parlanti, che rivendica l’uguaglianza contro le discriminazioni; Bonfirraro con un bel volume di Carme Karr e Algra coi volumi di Giovanni Burtone e Sarah Grisiglione. E ancora tante novità ad attendervi da poter scoprire leggendo l’ultima nostra rubrica del 2024.
Buone feste, ci rivediamo a gennaio 2025.
Libro copertina, “A molti giorni da ieri” di Elena Mearini, Marco Saya Editore
Dal 2009 sulla cresta dell’onda, quando uscì il suo primo romanzo, “Trecentosessanta gradi di rabbia”, (Excelsior 1881) con cui vinse il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”, l’artista e poetessa toscana Elena Marini adesso con “A molti giorni da ieri” ci dona la profondità della parola nella sua nuova silloge. Tra le sue pubblicazioni più importanti “Undicesimo comandamento” (Perdisa pop) con cui vince il premio Speciale UNICAM – Università di Camerino e il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”; “A testa in giù” (Morellini editore) le due raccolte di poesie, “Dilemma di una bottiglia” (Forme Libere editore) e “Per silenzio e voce” (Marco Saya editore), per tornare nel 2016 con “Bianca da morire” (Cairo Editore) e sette anni dopo, nel 2023 il suo romanzo più inquieto, dal titolo “Corpo a corpo” (Arkadia), che ottiene la presentazione al Premio Strega da Ilaria Catastini. Dal 4 dicembre in libreria.
Già in libreria
Claudio Zarcone, L’ossessione dell’orologio, EdiStorie
L’ossessione dell’orologio” è in prima istanza l’ossessione per il tempo che scorre, la paura per ciò che è inarrestabile, ineluttabile; ma è anche lo smarrimento di fronte a ciò che permane come eterno, immutabile, incomprensibile. Tutto quello che accade dentro i confini del tempo, matematico o intimo che sia, è per sua natura ossessivo
Il libro nasce ai suoi esordi come elogio della scrittura. La narrazione di queste pagine, di conseguenza, è la storia romanzata della scrittura che racconta se stessa, il resto è solamente un terreno di coltura. Ogni cosa si svolge attraverso “non luoghi” e “non personaggi”, per lasciare che la scrittura manipoli storie, volti, nomi, concetti e fatti come essa ama fare non appena entra in scena. Le variazioni cromatiche di queste pagine non hanno nessun legame con la realtà, sono altari-ombra innalzati alla scrittura medesima, il regno della falsificazione è pertanto il regno di queste righe: la vera storia è quella non scritta. Niente è come sembra, ciò che attira l’attenzione, ciò che scandalizza, è frutto degli artifici della menzogna, la quale, prima si pone come verità e, mentendo a se stessa, si legittima come menzogna.
Simone Leoni, Luigi Moretti. Casa delle Armi. Lettura architettonica, Quodlibet
Questo volume si propone di analizzare i metodi e i principi progettuali alla base della Casa delle Armi, esplorando le scelte formali e i fondamenti concettuali di Luigi Moretti. Viene studiato il rapporto tra teoria e progetto nell’opera di Moretti, evidenziando la connessione tra la sua poetica architettonica e il risultato estetico-formale: un’occasione per generare interpretazioni critiche che stimolano nuove direzioni per la teoria e la pratica dell’architettura.
Paolo Albani, La letteratura familiare in Italia, Metilene
Le storie presenti in questo libro sono accomunate dal fatto di apparire inizialmente strane e visionarie, ma in realtà riflettono le contraddizioni e le incertezze della nostra quotidianità. Caratterizzate da un umorismo surreale e talvolta involontario, queste storie sembrano riguardare da vicino ognuno di noi ed esplorano gli aspetti paradossali della realtà.
Carme Karr, Cliché, Bonfirraro
Una scrittura che trova la sua ragione d’essere nella tecnica fotografica e nell’introspezione psicologica: con queste parole si può introdurre Cliché di Carme Karr, scrittrice catalana che ha pubblicato per la prima volta questa raccolta di racconti nel 1906. In questo libro Karr porta in scena con maestria e impegno le ingiustizie sociali e culturali che coinvolgono soprattutto le donne e offre un’alternativa, un cambiamento che passa attraverso la lotta e l’emancipazione. Un libro più che mai attuale, la cui lettura può aiutarci a capire meglio le contraddizioni del presente.
Oscar Nicodemo, L’amico incauto di Raskolnikov, Arkadia
Ambientato in una città costiera del Sud Italia, il romanzo segue Jacopo – protagonista e voce narrante –, ed esplora la sacralità della passione attraverso un linguaggio essenziale e riflessivo. La storia indaga la divisione dell’io (Jacopo/Raskolnikov dove Raskolnikov è proprio il personaggio dostoevskiano, qui rivisitato) e la lotta tra un lato sensibile e uno più spregiudicato.
Giuseppe Cavaleri, I corpi santi, Interno Poesia Editore
“I corpi santi” è la raccolta poetica d’esordio di Giuseppe Cavaleri. L’autore si propone di esplorare il legame tra esperienza individuale e collettiva, dando voce agli esclusi dalla narrazione ufficiale della Storia. La raccolta è articolata in tre sezioni, ognuna delle quali ha un contesto spaziale e temporale diverso: troviamo dunque Milano e la sua mescolanza di vite; Catania, la città dei ricordi d’infanzia, fino alle antiche cave della Necropoli di Pantalica, abitate dall’Età del Bronzo. La prefazione è a cura di Sonia Gentili.
AA. VV., Il libro dell’anno 2024, Treccani
Giunto alla sua venticinquesima edizione, Il libro dell’anno è un compendio degli eventi più importanti del 2024. All’interno si trovano 90 approfondimenti scritti da esperti italiani su temi politici, sociali, culturali ed economici. Tra chi ha contribuito ci sono figure come Giuliano Amato e Giulio Ferroni. Il volume cerca di tracciare un filo conduttore per comprendere le dinamiche di un mondo complesso e in continua evoluzione.
Meriel Buchanan, Pietrogrado città della rivolta 1914-1918, Lorenzo de’ Medici Press
Nella serie di volumi che documentano le opere di scrittrici che sono state testimoni innovatrici del proprio tempo, per la prima volta in italiano, il volume che la figlia dell’ambasciatore inglese scrisse subito dopo lo scoppio della rivoluzione russa. Meriel Buchanan viveva con il padre ambasciatore a San Pietroburgo e, da quel punto di vista privilegiato, documentò tutta la catena di eventi che portarono alla caduta dello zar e alla rivoluzione. Hugh Walpole scrive: «Credo di non esagerare quando dico che questo libro della signorina Buchanan è il primo tentativo di uno scrittore di dare al mondo un’idea dell’atmosfera della Russia durante lo shock e il terrore di quegli eventi sconvolgenti. Per atmosfera intendo l’evocazione di piccole e grandi cose che formano un mosaico, colorato, intricato, unico, che può nascondersi dietro e sotto gli evidenti sviluppi esterni».
Le uscite di martedì 10 dicembre
Witold Gombrowicz, Diario, Il Saggiatore
“Diario” raccoglie i giudizi, le riflessioni e le confessioni del grande scrittore polacco Witold Gombrowicz lungo un arco di tempo di sedici anni. Scaturito dalla collaborazione con il mensile «Kultura, Dziennik» – il «Diario» – è un lungo viaggio nelle profondità del proprio io e del proprio immaginario. Non mancano analisi sul pensiero, per citarne alcuni, di Montaigne, Nietzsche, Simone Weil e commenti sull’attualità, insieme a considerazioni sulla morte e sul senso della vita. Pubblicato per la prima volta in Polonia nel 1986, Diario torna in libreria in un’edizione curata da e introdotta da Francesco M. Cataluccio e tradotto da Vera Verdiani.
Davide Carnevali, Limited Edition. Un esperimento di teatro urbano, Il Saggiatore
“Limited Edition” è un’esplorazione culturale in cui teatro, architettura e urbanistica si fondono per creare una nuova visione della città e della drammaturgia. Quelle di Davide Carnevali sono narrazioni site-specific, storie che nascono e vivono in simbiosi con l’ambiente, e che indagano i luoghi attraverso la vita e i racconti di chi li abita.
In queste pagine, Milano si trasforma in un palcoscenico in cui il lettore viene coinvolto in un esercizio immaginativo che lo conduce indietro nel tempo, a quando si progettava di «portare il mare» in città, proprio lì dove ora c’è il parco di Porto di Mare, nel quartiere Corvetto. Ispirandosi alle opere di Georges Perec, questo racconto-gioco svela i meccanismi nascosti della scrittura e trasforma gli spazi urbani in simboli di utopie fallite e possibilità rinnovate, in cui anche lo scarto diventa importante quanto il monumento.
Ecco quindi che, se ogni luogo nelle sue specificità è unico, ogni operazione drammaturgica diventa un’«edizione limitata», irripetibile e non replicabile: un’occasione per interrogarsi sul concetto stesso di limite come spazio di integrazione tra campagna e città, tra naturale e artificiale. Per ripensare le nostre città, per immaginare nuovi futuri per loro e per noi.
Le uscite di venerdì 13 dicembre
Valentina Carmen Chisari, L’albero di Pierre, Scatole Parlanti
Un incidente dovuto alla cattiveria, un’occasione preziosa, forse non perduta davvero, e la consapevolezza di una grande amicizia. Un racconto che parla di come, dietro ogni individuo di qualunque età ed estrazione sociale, ci sia un mondo di emozioni, di frammenti mai rivelati. E di come un libro possa spiegare la verità per lasciare bellezza. Una storia d’altri tempi ma sempre attuale, dove la discriminazione non può sopravvivere alla sincerità di due anime sognanti che si incontrano. Grazie alla magia di uno dei classici più amati di sempre, il protagonista impara a trovare la felicità in ogni cosa, con l’aiuto che solo un amico può donare e che in pochi possono vedere: la semplicità di un sorriso.
L’intervista a Valentina Carmen Chisari, in anteprima per noi di SicilyMag.it
Le uscite di lunedì 16 dicembre
Igor Patruno, Chi ha ucciso Cristiano Aprile. Il delitto di Via Levanna, Armando
Il delitto di Via Levanna è uno dei crimini più inquietanti avvenuti a Roma nella seconda metà del Novecento. Un ragazzino di dodici anni viene attinto, mentre indossa ancora il pigiama, da uno sconosciuto, entrato in casa con l’inganno. La madre e la sorella non assistono alla scena ma ne odono le grida strazianti. Così come è apparso, il ragazzo pallido – perché l’assassino è un giovane tra diciotto e venti anni dall’aspetto cereo – svanisce nel nulla. Igor Patruno ricostruisce, avvalendosi delle carte dell’indagine condotta nel 1987 dalla squadra mobile di Roma, tutti gli aspetti sinora inediti della vicenda. L’autore non si è limitato a raccontare i fatti così come emergono dalle carte, ma ha anche condotto un’inchiesta ai limiti dell’impossibile, individuando chi e perché potrebbe aver ucciso Cristiano.
Luciano Garofano e Mauro Valentini, Alda Albini. Anatomia di un mistero, Armando
Cosa è accaduto alla signora Alda Albini, una donna anziana che vive una vita regolare e racchiusa tra le mura del piccolo borgo di Roccatederighi e che è scomparsa nei giorni di Natale del 2017 e l’inizio del nuovo anno? Dopo giorni di ricerche, il 21 gennaio 2018 verrà trovata cadavere in un dirupo non lontano da casa. Ma quello che sembra un banale incidente, assume fin da subito i contorni di un mistero. Il giorno dopo il ritrovamento, infatti, verrà trovata a cento metri di distanza dal corpo la sua borsa: cosa è successo? L’anatomia di un mistero forse tutto da riscrivere.
Le uscite di giovedì 19 dicembre
Silvio Maresca, La civiltà delle cattive maniere. Il diritto all’odio e la fine del rispetto umano, Armando
Le buone maniere non sono solo galateo, sono parte inscindibile di una cultura e di uno stile di vita, sono regolatrici di emozioni e istinti. Nelle società contemporanee, segnate dalla dissoluzione di una Legge condivisa, del Super-Io, delle grandi narrazioni, cambia la struttura psichica e sociale, si moltiplicano le spinte narcisistiche, l’edonismo compulsivo, le ossessioni identitarie individuali e collettive. L’Altro diventa Amico, Nemico, Straniero, oppure scompare e diventa irrilevante. E l’estraneità produce perturbamento, regressione, paranoia, ritorno del pensiero magico. Il Web aggrava lo scenario: le piattaforme digitali sono potentissimi acceleratori di individualismo, narcisismo, tribalismo, e demolitrici di ogni forma di buone maniere.
«Nelle esplosioni di violenza e aggressività online spesso si esplicita un’aperta rivendicazione del diritto alla cattiveria e all’odio, un rifiuto del buonismo identificato con ipocrisia e falsità. La radicalizzazione dello spirito critico ha portato ad una cultura del sospetto generalizzato. Il sospetto può portare a paranoia e alla volontà di smascheramento. Se tutto è sospetto e cela interessi e speculazioni, nulla può legittimamente arginare il mio proprio interesse, ed io ho diritto di esercitare odio e cattiveria per sventare gli altruiodi e cattiverie».
Giovanni Burtone, Un Presidente visionario. Rino Nicolosi, un siciliano che guardava oltre, Algra
L’autore, l’ex parlamentare sia nazionale che regionale che europeo ed attuale sindaco di Militello in Val di Catania, Giovanni Burtone: «In questo volume sono riportati i discorsi sulle linee programmatiche tenuti all’ARS da parte del Presidente Rino Nicolosi e due interventi pubblici, particolarmente significativi, tra i pochi che sono stati registrati e trascritti. La maggior parte dei suoi discorsi era fatta a braccio e senza alcun testo predeterminato. Materiale prezioso che andrebbe recuperato e trasmesso alle future generazioni. Ho voluto raccoglierli perché quando sono stato rieletto in Assemblea Regionale Siciliana ho sentito forte il bisogno di ritrovarli. Rileggerli sono di un’attualità sconvolgente».
Sarah Grisiglione, Autopsia di un dolore, Algra
Romanzo psicologico con protagonista la giovane e affermata psicoterapeuta Aurora. Diversi lutti ne hanno attraversato l’esistenza, dalla nonna materna morta di cancro, alla madre Clara suicida all’età di trent’anni. Dopo avere perso anche l’adorato nonno Giovanni, psichiatra conosciuto e stimato, con cui aveva un legame speciale, deve fare i conti con una realtà scomoda e dolorosa. Tramite i colloqui con i suoi pazienti, in un flusso di coscienza dove pensieri, emozioni e sensazioni si intrecciano a ricordi del passato e alle giornate del presente, si snoda dunque il percorso emotivo che coinvolgerà ogni aspetto della sua vita, dall’identità sessuale alla presa di coscienza del suo posto nel mondo.
Libro controcopertina, “Melania” di Raffaella Notarile e Armando Palmegiani, Armando editore
Melania Rea, quando il carnefice ti dorme accanto. Melania Rea ha 28 anni e una figlia di 18 mesi quando sparisce nel nulla. È il 18 aprile del 2011, la donna è in un parco e spinge la figlioletta su un’altalena. E poi? Poi il marito prende in braccio la bambina e cerca sua moglie. La cerca nei dintorni, urla il suo nome, poi allerta le forze dell’ordine e lo fa perché Melania è svanita nel nulla. Non si trova più da nessuna parte. Due lunghissimi giorni dopo viene ritrovata cadavere. Il suo corpo è straziato da 35 coltellate e sulla pelle ha una svastica incisa con un coltello. Sulle labbra ha il DNA di suo marito: Salvatore Parolisi. È una messa in scena. È tutto finto. Tutto. Solo la morte di Melania è reale… In libreria dal 16 dicembre.
Commenti