Dolci In occasione della Pasqua 2023 l'azienda Di Stefano, da anni impegnata nello studio di ricette che esaltano i migliori prodotti locali, lancia la colomba all’Uva passa Zibibbo di Pantelleria, un prodotto dalla naturale dolcezza che coniuga sapori arditi e genuinità
In occasione della Pasqua l’azienda Di Stefano – nata nel 1986 a Raffadali, nell’Agrigentino, come un piccolo laboratorio di pasticceria artigianale a conduzione familiare – continua a far parlare della sua scelta di restare in Sicilia attraverso le ricette che esaltano i migliori prodotti locali, a cui si aggiunge quest’anno la colomba all’Uva passa Zibibbo di Pantelleria.
La novità dolciaria 2023 racconta ancora una voltà l’Isola attraverso i suoi sapori e odori più autentici. La Di Stefano, infatti, è ormai diventata sinonimo di una Sicilia contemporanea che ha fatto della valorizzazione e tutela del proprio patrimonio una vera e propria missione aziendale cui lavora con costanza e impegno.
L’azienda fondata da Paolo Di Stefano insieme ai figli Enzo, Benvenuto e Settimio, da più di trentacinque anni sceglie quotidianamente la Sicilia, producendo e reperendo qui la maggior parte delle materie prime che utilizza nelle sue ricette. Parlare di valorizzazione e tutela del territorio nell’ambito agroalimentare vuol dire conoscere i prodotti e le produzioni locali, intuire il modo in cui questi possano essere utilizzati all’interno di ricette tradizionali, come quelle delle colombe pasquali, e avviare un processo di produzione all’insegna della creatività e della responsabilità.
L’ultimo esempio di connubio tra sapori arditi e genuinità è la colomba all’Uva passa Zibibbo di Pantelleria: vellutata e fragrante al palato, questa particolare tipologia d’uva, avvolta dal soffice impasto, esprime la sua naturale dolcezza e una nota croccante data dai semi all’interno.
«La nuova colomba pasquale all’uva passa Zibibbo di Pantelleria – racconta il direttore di produzione Enzo Di Stefano – nasce da un lavoro di squadra realizzato in sinergia tra il reparto ricerca e sviluppo, coordinato da mia nipote Josèe, e il reparto di produzione. Da sempre puntiamo alla valorizzazione e promozione delle materie prime del territorio, ma il fatto di avere una lunga esperienza non lo rende un processo automatico e di facile realizzazione. Oltre alla messa a punto della ricetta penso anche alla realizzazione di un’intera filiera locale che ci consente di produrre i nostri panettoni così come li abbiamo pensati».
Il buono in casa Di Stefano è anche bello: da anni, infatti, l’azienda collabora con artisti contemporanei siciliani per la realizzazione di packaging d’autore a tiratura limitata.
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