Premi e bandi A Villa Garbo a Letojanni – storica dimora sul mare che per anni ha ospitato la diva Greta Garbo – NaxosLegge ha consegnato domenica 17 settembre il premio “Tela di Penelope” a Laura Anello, giornalista e ideatrice del format di valorizzazione e promozione del Beni culturali siciliani “Le Vie dei Tesori”
Nella cornice straordinaria del giardino di ulivi di Villa Garbo a Letojanni – storica dimora sul mare che per anni ha ospitato la grande attrice Greta Garbo – NaxosLegge ha consegnato domenica 17 settembre il premio “Tela di Penelope” a Laura Anello, giornalista e ideatrice del format di valorizzazione e promozione del Beni culturali siciliani “Le Vie dei Tesori”.
La serata è stata introdotta da una conversazione letteraria con Rita Alù, autrice di un originale saggio sulle donne della Storia dell’arte: migliaia di artiste “invisibili” vissute tra il Medioevo e i nostri giorni, condannate a una sorta di “damnatio memoriae” che ha favorito compagni, mariti e padri celebrati artisti. Il libro si intitola “L’altra metà dell’Arte” (ed. Torri del Vento, 2023) ed è stato esplorato e raccontato al pubblico nel corso di una intervista all’autrice condotta dalla giornalista e storica dell’arte Milena Romeo.
La manifestazione, realizzata in collaborazione con le associazioni L’Altra metà e La Sicilia delle donne, è una costola della XIII edizione di NaxosLegge, festival delle narrazioni, della lettura e del libro, in calendario fino all’1 ottobre, con la direzione artistica di Fulvia Toscano, mentre la sezione femminile è affidata a Marinella Fiume.
Al pubblico di NaxosLegge Laura Anello ha raccontato la genesi di “Le Vie dei tesori”, nato nel 2006 con l’Università di Palermo e poi divenuto progetto autonomo e quindi Fondazione. Da allora ogni anno a fine estate si occupa di raccontare e aprire al pubblico – con un forte coinvolgimento della comunità – oltre 500 luoghi di interesse storico, culturale, naturalistico e artistico arricchendo le visite con il racconto guidato da accademici, scrittori ed esperti: un grande museo diffuso che mette in rete 20 tra capoluoghi e città d’arte, oltre 50 borghi e che nel 2019, anno d’oro pre-covid, ha superato le 400mila presenze. L’edizione 2023 ha appena preso il via con la prima tranche di appuntamenti in dieci città: Mazara del Vallo, Messina, Enna, Corleone, Trapani, Bagheria, Marsala, Alcamo, Caltanissetta e Termini Imerese.
A Laura Anello in dono una scultura di Stefania Pennacchio che riproduce un reperto archeologico scelto da NaxosLegge come simbolo del “fare”, tema dell’edizione 2023: un peso da telaio proveniente dagli scavi di Naxos che riconduce al rito e all’antica e paziente arte femminile della tessitura. Hanno preso parte all’evento Maria Pia Lucà e Maria Rita Sabato.
Martedì 19 settembre, torna di scena il teatro con la consegna del Premio teatrale “L’Ombra di Dioniso” a Carla Tatò e (alla memoria) a Carlo Quartucci (1936-2019), straordinari protagonisti dagli anni Settanta di una stagione felice, autenticamente innovativa – a volte persino provocatoria – del teatro contemporaneo in Italia. A precedere la consegna – che vedrà la Tatò evocare il ricordo del compagno di vita e di palco, Quartucci, e la sua visione di un teatro che sapesse “incrociare sguardi artistici che stravedono” – sarà la performance di e con Dario Tomasello e gli studenti del DAMS di Messina, ispirata proprio ai due grandi attori e dal titolo “Un tamerlano di meno sulle coste orientali della Sicilia” (Parco di Naxos, ore 18).
Naxoslegge 2023 è realizzato con il sostegno dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, del Parco Archeologico Naxos Taormina, dell’Università di Messina – Cospecs DAMS, dell’Ersu e del Cepell (Centro per il Libro e la Cultura, istituto del MIC). Tutto il programma su www.naxoslegge.com
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