Eventi Da domenica 9 febbraio e fino all’estate, prenderà vita nel settecentesco Palazzo Bonocore di Piazza Pretoria a Palermo #BonocoreClub, rassegna musicale e teatrale costruita da CoopCulture con Genìa e l’associazione Kangaroo. Si inzia con il concerto di Chris Obehi e Fabrizio Malerba e il loro “Non siamo pesci tour”, fusione di generi musicali, dal suono vibrante dell’afrobeat alla musica tradizionale africana e siciliana
Non solo pagine e scrittori, ma un nuovo cartellone che raccoglie in un unico percorso precedenti capitoli dedicati al teatro e alla musica: e Palazzo Bonocore di Palermo si candida sempre più a hub culturale nel cuore della città dove ogni giorno può succedere qualcosa di nuovo. Si potranno scoprire giovani artisti e assistere a recital di nomi più rodati, parlare di nuova drammaturgia e di sonorità inedite, indagando linguaggi diversi anche per chi ha scelto Palermo come sua città d’elezione. Sotto gli affreschi settecenteschi del palazzo di piazza Pretoria (di fronte il Municipio), da domenica 9 febbraio e fino all’estate, prenderà vita #BonocoreClub costruita da CoopCulture con Genìa e l’associazione Kangaroo. Spettacoli sempre giovedì e domenica (musica alle 18.30, teatro alle 19.30), ingresso € 10 compresa una consumazione. Il venerdì si aggiungono gli incontri con gli scrittori di #BonocoreLegge, a ingresso libero.
Il programma di febbraio
#BonocoreClub inizierà con la musica: domenica 9 febbraio alle 18.30 Chris Obehi e Fabrizio Malerba e il loro “Non siamo pesci tour”, concerto che celebra l’incontro tra culture attraverso una fusione di generi musicali, dal suono vibrante dell’afrobeat, afro funk e afro pop, al reggae e alla musica tradizionale africana e siciliana.
Al fianco di Fabrizio Malerba alla chitarra, Chris Obehi mescolerà lingue diverse, dall’inglese al pidgin, dall’italiano all’esan; un set intimo – chitarra, ukulele e voce – di brani dal suo primo album “Obehi”, l’ultimo singolo “Otiloh”, inediti e reinterpretazioni da Rosa Balistreri.
Giovedì 13 febbraio alle 19.30, via al teatro: Dario Muratore con un nuovo testo, “Last Call | Cervello in fuga”. Un giovane biologo ha l’opportunità di trasferirsi a Londra, lasciandosi alle spalle la città in cui è nato e cresciuto. Ma significa abbandonare affetti, luoghi, ricordi e amori.
Domenica 16 febbraio alle 18.30 “La voce delle donne”, recital intenso e moderno in cui Manutsa presenta un repertorio di brani inediti, made in Sicily, rivestiti di sonorità moderne. Un progetto musicale che celebra la femminilità siciliana in tutte le sue sfaccettature, ma anche un forte messaggio contro la violenza. Il primo album di Manutsa “Parru cu tia – La voce delle donne” è stato finalista al Premio Tenco come miglior album in dialetto. Con Al Di Rosa alla chitarra e Roberto Terranova al piano.
Giovedì 20 febbraio alle 19.30 lo spettacolo “Franca e Leona” con Italia Carroccio e Lia Ceravolo, un dialogo teatrale e confronto generazionale che prende vita sulle “Esequie solenni” di Antonio Tarantino.
Due figure femminili, profondamente diverse per età, esperienze e visioni della vita: Leona è una donna divisa tra il funerale imminente di Togliatti e il desiderio di fuggire con un compagno di partito; donna Francesca, vedova di De Gasperi, rappresenta una saggezza maturata attraverso anni di scelte dolorose.
Domenica 23 febbraio alle 18.30 “Il canto ci racconta” del PalermoCoroPop, il coro nato nel 2015 sotto la direzione di Francesca Martino, in collaborazione con il chitarrista Gaspare Perricone. Negli anni, il coro ha ampliato la propria formazione, collaborando con artisti e musicisti, e raggiungendo i trenta elementi, con un repertorio incredibilmente vario, dalle laudi filippine alle ballate popolari, dai mottetti cinquecenteschi a Vivaldi, dai canti tradizionali siciliani, sardi e liguri a pezzi di Cohen, Dylan, Guccini, John Lennon, Morricone.
Il mese di febbraio si chiuderà giovedì 27 alle 19.30 con il primo step di “Dialogo a giorno | Tre performance site-specific a Palazzo Bonocore”: Capitolo #1 con Federica Aloisio e Federica Marullo che tradurranno, attraverso il linguaggio della danza contemporanea, le dinamiche relazionali che definiscono chi siamo. Quattro performer, intrecciando i propri vissuti, riflettono sulla complessità dei legami umani; ogni capitolo si muove tra superficie e profondità, esplorando i momenti di accordo e dissonanza, i silenzi e gli attriti, alla ricerca di una narrazione comune. I Capitoli #2 e °3 del progetto saranno giovedì 6 e 13 marzo.
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