Musica La band agrigentina pubblica il nuovo singolo che con la consueta ironia affronta un tema ancora più scottante in tempi di pandemia: la difficile sopravvivenza degli artisti, tra le categorie messe più a dura prova in questo momento di crisi
C’è tutta l’ironia che da sempre li contraddistingue nel nuovo singolo. I Malarazza 100% terrone hanno da poco pubblicato “Povero artista”, singolo che descrive la situazione psicologica ed emotiva degli artisti nell’anno della pandemia: costretto a sopravvivere, in mezzo a tutte le difficoltà nate a causa del virus, con la speranza di riuscire a mantenersi economicamente con la fiducia e l’obiettivo di ritornare ad esserci. Un testo – e un videoclip – ironico, per affrontare un tema scottante come quello della sopravvivenza degli artisti, tra le categorie messe più a dura prova in questo momento di crisi.
Anche la musica di “Povero artista ” rimane nel solco che la band ha tracciato negli ultimi anni: melodie coinvolgenti e sonorità tipiche siciliane trasmesse in chiave moderna.
Nel video, girato nel territorio di Caltavuturo in provincia di Palermo, viene raccontato simbolicamente il viaggio che compie l’artista, fatto di difficoltà e di sacrifici, verso la sua meta che è il palco e quando vi giunge ha l’amara sorpresa di non trovare spettatori. Una metafora per sottolineare la triste realtà che continua a vivere il musicista che, pur aggrappandosi ai social, è rimasto ugualmente solo, senza spettatori e applausi. Una situazione che porta all’isolamento mentale. Come fare ad uscirne? L’antidoto, per i Malarazza 100% terrone, rimane la musica che da sempre unisce e continua a fare sognare.
“Povero Artista” è il primo brano interamente composto, musica e testo, da Piero Sciacchitano, cantante della band. Un’operazione ben riuscita alla quale ha partecipato il trombettista Giuseppe Tagliareni che si è unito al gruppo composto da Piero Sciacchitano (voce/chitarra acustica), Salvatore Alessi (cori/chitarre, violino), Giulio Esposto (cori/basso elettrico), Giuseppe Amormino (Fisarmonica), Carmelo Traina (voce e percussione) e Sebastiano Valenza (batteria).
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