HomeRecensioni

Puccini Celebration, a Taormina si celebra il genio del Maestro di Lucca

Recensioni Un tributo emozionante quello al Teatro Antico per il centenario della morte del Maestro di Lucca, evento promosso dal Coro Lirico Siciliano per il Festival Lirico dei Teatri di Pietra. Filippo Arlia ha diretto l’Orchestra Filarmonica della Calabria mentre il soprano Maria Pia Piscitelli, il tenore Walter Fraccaro e il baritono Carlos Almaguer con il loro spessore interpretativo hanno affiancato Coro Lirico siciliano, Chorus Inside Sicilia e le voci bianche di “InCanto” e “Note Armoniose”

Un tributo davvero emozionante il Puccini Celebration, in omaggio al centenario della morte del Maestro di Lucca, avvenuta il 29 novembre 1924, nel concerto svoltosi il 6 agosto scorso al Teatro Antico di Taormina, promosso dal Coro Lirico Siciliano in sinergia col Parco archeologico Naxos Taormina. L’evento, incluso nel Festival Lirico dei Teatri di Pietra, ha inaugurato la stagione della preziosa cavea siciliana, puntando i riflettori sull’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia e su tre artisti di spessore interpretativo, quali il soprano Maria Pia Piscitelli, il tenore Walter Fraccaro e il baritono Carlos Almaguer, accanto all’immenso Coro Lirico siciliano, il Chorus Inside Sicilia e il Coro di voci bianche “InCanto” e “Note Armoniose”.

A fianco dei cento coristi, la partecipazione straordinaria della pianista internazionale Lola Astanova, fra il vibrare di pagine pucciniane tratte dalle opere “Tosca”, “La Bohème” e “Madama Butterfly”. La manifestazione, che si è avvalsa del Maestro Francesco Costa (sempre abile direttore del Coro Lirico Siciliano) in veste di conduttore, ha dipanato la tavolozza composita di Puccini, attraverso la flessuosa agilità sopranile della Piscitelli, la possente solarità tenorile di Fraccaro e la profondità stentorea di Almaguer (Tre sbirri, una carrozzava Tosca) a partire dalle espressioni plurime dell’opera “Tosca” : da un lato le tensioni del clima bonapartista di primo Ottocento precorritrici di modernità espressionista, dall’altro i toni avvolgenti delle arie “Recondita armonia”, “E lucevan le stelle”, accanto all’accorata preghiera di “Vissi d’arte, vissi d’amore”, queste due ultime già affrontate in versione pianistica dalla Astanova, che ne ha saputo trarre l’essenza melodica con garbo esecutivo. E non da meno la valida pianista, di notevole presenza scenica, ha ben reso con tocco spigliato le movenze del valzer di Musetta (“Quando m’en vo”) dal secondo atto de “La Bohème”, come dell’aria “Oh mio babbino caro”, dall’opera “Gianni Schicchi”.

Guarda la galleria delle foto di Maurizio Vittorino

  • Puccini Celebration al Teatro Antico di Taormina, il soprano Maria Pia Piscitelli e il tenore Walter Fraccaro, foto Maurizio Vittorino

L’accurata direzione di Filippo Arlia ha condotto l’orchestra ad esiti luminosi, sin dal Preludio Sinfonico in la maggiore di apertura (dal repertorio giovanile di Puccini) appoggiando a seguire la bellezza corale incisiva del “Te Deum” (dal secondo atto di Tosca) e sostenendo ancora l’eleganza del duo Piscitelli- Fraccaro nelle delicate pagine che raccontano l’amore di “Bohème” (Che gelida manina, Mi chiamano Mimì) e “Madama Butterfly” (duetto del primo atto e “Un bel dì vedremo”), svelando la meraviglia compositiva del maestro lucchese. L’esibizione ha conquistato il numeroso pubblico intervenuto, che ha elargito calorosissimi e meritati applausi fino alla conclusione ammaliante, con il cast dei bravissimi interpreti fra cantanti, coro, pianista e orchestra, nella celeberrima aria “Nessun dorma” da “Turandot”.

Condividi su

Commenti

WORDPRESS: 0

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.