Territori Dal 22 ottobre il Giardino di pietra del Sud-est siciliano e la perla salentina sono gemellate dopo la firma avvenuta in terra pugliese
Da martedì 22 ottobre Noto e Nardò, provincia di Lecce, sono formalmente città gemellate. La firma è avvenuta proprio in terra pugliese, dove in rappresentanza del Comune di Noto erano presenti il vicesindaco Frankie Terranova e l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Campisi, accolti dall’assessore al Turismo del Comune di Nardò Giulia Puglia.
Il gemellaggio arriva a suggellare un rapporto di amicizia che ha già “prodotto” due giornate di studio e approfondimenti sui punti in comune tra le due città e i possibili obiettivi da raggiungere attraverso lo scambio di conoscenze e buone pratiche, organizzate a Noto a inizio marzo e in Puglia nei giorni scorsi.
Nasce così una collaborazione futura tra le due città per fare leva sulla promozione turistica e l’organizzazione di iniziative che possano valorizzare i territori, puntando su arte, cultura, natura, storia ed enogastronomia. Punto di partenza, però, resta quello stile Barocco che contraddistingue Noto e la città salentina.
Noto e Nardò condividono anche la presenza sui propri territori di siti archeologici e riserve naturali; un turismo enogastronomico in continua ascesa grazie alla produzione di vino e l’aver ospitato set di produzioni televisive importanti.
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