Teatro e opera Dal 2 marzo al 18 maggio Palazzo Scammacca del Murgo ospita la rassegna teatrale organizzata dal'associazione Open Around con la direzione artistica dell'attrice e regista catanese: «Il filo che unisce le opere del cartellone è la tematica a sfondo umano e sociale, uno specchio profondo della contemporaneità». Si inzia domenica 2 marzo con il ritorno in scena a Catania di "Shuma" di e con Peppe Macauda, favola ambientata in fondo al mare
Una rassegna di teatro puro che affonda le sue radici nell’indimenticato Teatro Club catanese e un nuovo palcoscenico cittadino, il Teatro del Murgo, che nasce in una prestigiosa dimora baronale. È conto alla rovescia per la prima rassegna teatrale di Palazzo Scammacca del Murgo: si chiama ZoomTeatro e, come recita il sottotitolo, propone “dettagli di creazioni contemporanee”. Il cartellone è firmato da Open around con la direzione artistica di Paola Greco, in collaborazione con l’associazione Santa Briganti ed è coprodotto da Palazzo Scammacca. Dal 2 marzo al 18 maggio, e sempre di domenica alle ore 19, gli spettacoli prenderanno vita nella residenza che si affaccia nella omonima piazza alla quale ha dato il nome, in pieno centro a Catania.
«Palazzo Scammacca è un luogo adatto, ma anche degno, per ospitare una rassegna che faccia del teatro un’esperienza, così come accadde per 45 anni di seguito al Teatro Club di mio padre, Nando Greco – dice Paola Greco -. Gli spettacoli scelti propongono un teatro fisico, senza orpelli, che regala un’ora di verità e che alla fine della messa in scena permetta di portare a casa un’esperienza. Ho contattato persone che conoscono e che sono vicine a questo genere di studio e di ricerca. Il filo che unisce le opere del cartellone è la tematica a sfondo umano e sociale, uno specchio profondo della contemporaneità».
Per Maria Clotilde Notarbartolo, project manager di Palazzo Scammacca del Murgo, «c’è stato un incontro non casuale tra Paola Greco e gli Scammacca, proprietari di questa residenza che ha tre secoli di vita e che offre alla città anche stanze dedicate all’arte contemporanea e un piccolo ma importante palcoscenico. Eravamo alla ricerca di una proposta teatrale originale e sincera da offrire alla città. Ogni luogo ha un destino. Questo palazzo è destinato alla cultura che guarda al presente».
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Maria Clotilde Notarbartolo e Paola Greco e la locandina di ZoomTeatro
Ecco il programma di Zoom Teatro al Palazzo Scammacca del Murgo. Si inizia domenica 2 marzo con il ritorno in scena a Catania di “Shuma” di e con Peppe Macauda, favola ambientata in fondo al mare, lettura poetica di un tragico fatto di cronaca di 10 anni fa, quando fu ritrovata una pagella cucita all’interno della gicca di un giovanissimo migrante africano morto durante un naufragio. Si prosegue domenica 16 marzo con “Con Sorte” di Giacomo Guarneri con Oriana Martucci, mentre il 30 marzo va in scena “Per esempio”, testo di Savio Lemma, regia di Paola Greco, con Alice Canzonieri e Sebastiano Tinè. Il 13 aprile torna in scena a Catania “Letizia Forever”, testo e regia di Rosario Palazzolo con Salvatore Nocera, mentre il 22 aprile musica e teatro si incrociano con “Le sorelle Marigotti”, di e con l’attrice e polistrumentista svizzera Luisa Ferroni e la cantautrice catanese Gabriella Lucia Grasso, unico spettacolo della rassegna ad andare in scena alle 21. Gli ultimi titoli della rassegna sono “Stay Hungry” di e con Angelo Campolo (27 aprile), “La vita dietro le canzoni”, di e con Daniele Chiaramida e Gaia Courrier (11 maggio), chiude il 18 maggio “La ballata dei dimenticati” di e con Marco Gambino, regia di Fabio Cherstich.
Tra le “prime” sono da segnalare “Per esempio”, l’atto unico di Savio Lemma sulla difficoltà di comunicare dentro la coppia; “Stay Hungry”, spettacolo del siciliano Angelo Campolo, che scava e racconta con onestà la condizione dei migranti; “Le sorelle Marigotti”, una commedia di teatro-canzone che unisce nostalgia, sogno e un tocco surreale; “La ballata dei dimenticati”, nato dalla volontà dell’attore Marco Gambino, che rivela la vicenda di artisti, artiste e intellettuali trascurati dalla storia ufficiale; “La vita dietro le canzoni”, nato dall’ esperienza artistica di strada del musicista, attore, autore di testi e canzoni, Daniele Chiaramida.
Il biglietto dei singoli spettacoli costa € 15, ridotto € 12 per gli under 25. Per informazioni e abbonamenti si può chiamare il numero 3358403900.
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